Stefano Bocconcello trovato morto nel canale Tergola, era sparito da 12 giorni

Le ricerche di Stefano Bocconcello, scomparso da 12 giorni, si sono concluse tragicamente con il ritrovamento del suo corpo nelle acque del canale Tergola. L’uomo, 58 anni, era sparito dalla sua abitazione di Padova la notte tra il 23 e il 24 gennaio. La scoperta è avvenuta nella mattinata di martedì 4 febbraio, quando due passanti hanno notato un corpo nel canale lungo la ciclabile del Tergola, nei pressi del ponte del capitello tra via Livenza e vicolo Livenza.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Abano, che hanno recuperato la salma. Successivamente, i carabinierihanno confermato l’identità di Bocconcello, ponendo fine a giorni di angoscia per la sua famiglia e per quanti lo cercavano senza sosta.

L’allarme della moglie e la dinamica della scomparsa

La moglie di Stefano, Anna, aveva lanciato diversi appelli disperati nei giorni successivi alla scomparsa. La sera in cui l’uomo ha lasciato la casa, la coppia aveva appena terminato di guardare un film della saga di Harry Potter.

"Abbiamo scambiato qualche parola sul nostro gatto e forse ho detto qualcosa o ho fatto un’espressione che Stefano ha interpretato male", ha raccontato Anna tra le lacrime. "Di punto in bianco si è infilato le scarpe da tennis, ha messo il giaccone ed è uscito dicendo 'Basta, vado via, vado via'."

Anna ha sottolineato come il marito fosse un uomo tranquillo, appassionato di lettura e cruciverba, ma che negli ultimi tempi fosse provato dal fatto di essere rimasto senza lavoro da circa un anno. La disperazione per la sua scomparsa l’aveva spinta a ferirsi nel tentativo di cercarlo, tanto da essere ricoverata in ospedale. Sulla porta di casa aveva lasciato un biglietto per lui: "L’ho avvisato che sono in ospedale, non vorrei che pensasse che non voglio aprirgli perché sono arrabbiata."

Un’intera comunità sotto shock

Stefano e Anna erano sposati dal 2015, ma si conoscevano da 16 anni. La notizia del ritrovamento del corpo ha sconvolto non solo la famiglia, ma anche gli amici e l’intera comunità di Vigonza, che nei giorni precedenti aveva organizzato numerose ricerche per tentare di ritrovarlo.

"La sua famiglia è disperata e anche tutti i suoi amici, che stanno facendo cose incredibili per cercarlo. Li ringrazio per la vicinanza che mi dimostrano", aveva dichiarato la moglie nei giorni della scomparsa.

Ora, le autorità dovranno chiarire le cause della morte e verificare se si sia trattato di un gesto volontario o di un tragico incidente. L'autopsia sul corpo di Stefano Bocconcello aiuterà a fare luce su questo drammatico episodio, che ha lasciato un profondo dolore tra quanti lo conoscevano e gli volevano bene.