PORTICI, Napoli. Una precedenza mancata, magari un'attesa ritenuta eccessiva. Situazione banale, quotidiana, trascesa in un litigio forse dopo qualche parola di troppo. Poi diventata tragedia quando uno dei coinvolti ha afferrato un spranga di ferro e ha colpito violentemente alla testa l'altro e poi è scappo. È successo ieri a Portici, popoloso comune alle porte di Napoli, in manette è finito un incensurato 21enne: è accusato di lesioni personali gravi. Teatro dell'accaduto, il corso Garibaldi, la strada principale del comune. Le indagini, subito avviate dai carabinieri della stazione locale, hanno permesso di ricostruire la storia. Il giovane, nel pomeriggio, era in automobile insieme al padre quando ha incrociato un altro automobilista che stava effettuando una manovra; era un meccanico di 53 anni che stava entrando col veicolo nella sua officina.

Sprangate in testa a Portici

A quel punto è nata la lite, probabilmente per una banale questione di precedenze che ha finito per diventare una terribile tragedia. Gli animi si sono scaldati e si è arrivati velocemente all'aggressione che ha comportato gravi ferite per la vittima. Il 21enne, hanno ricostruito i militari, è sceso dal veicolo, ha afferrato una spranga di ferro che aveva in macchina e si è scagliato contro il 53enne, colpendolo violentemente alla testa e poi è scappato. La sua fuga è stata breve. E0 stato identificato e rintracciato in poche ore sempre a Portici e per lui sono scattate le manette; è stato portato in carcere in attesa del processo. Il meccanico, intanto, è stato soccorso dai passanti e accompagnato all'Ospedale del Mare, dove i medici hanno disposto il ricovero; non risulta in pericolo di vita. (Fanpage) Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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