Pordenone, malore improvviso, si accascia e muore durante la battuta di caccia con gli amici
Sul posto sono intervenuti i soccorritori: il medico ha potuto solamente constatare il decesso
Oggi, domenica 17 novembre, a Pordenone, una battuta di caccia sui Piani di Gerchia, sopra Clauzetto, si è trasformata in tragedia. Un uomo residente nel maniaghese, uscito con i colleghi per una giornata di svago, ha accusato un malore improvviso mentre era immerso nella natura.
L’incidente è avvenuto tra le 13 e le 16. L’uomo, rendendosi conto di non sentirsi bene, ha avuto la prontezza di avvisare i compagni di caccia. Ha anche affidato il proprio zaino a una coppia di escursionisti che stavano scendendo dalla montagna, per alleggerirsi durante il riposo. Purtroppo, quando un collega ha raggiunto il punto dove si era fermato, lo ha trovato già privo di sensi.
I Soccorsi: Tempestivi ma Inutili
I soccorritori della stazione di Maniago del Soccorso Alpino e l’elisoccorso regionale sono intervenuti rapidamente sul luogo dell’accaduto. Il medico dell’equipe, sbarcato dall’elicottero, non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La salma è stata successivamente recuperata e consegnata alle pompe funebri, una volta ottenuto il nulla osta dal magistrato.
Doppia Emergenza in Montagna
La giornata ha visto un’altra emergenza sulle montagne friulane. Un secondo elicottero è stato necessario per portare soccorso a una donna triestina del 1963, che si trovava sulla cresta del Monte Zaiavor. La donna, parte di una comitiva, si era procurata una frattura alla caviglia e non riusciva a proseguire la discesa verso Passo Tanamea, a quota 1700 metri.
L’elisoccorso regionale, attivato dalla stazione di Udine Gemona, ha calato un tecnico e un medico sul posto. La donna è stata stabilizzata con un antidolorifico, poi evacuata con un triangolo di recupero e trasportata in ospedale a Tolmezzo.
Il Dolore della Comunità
La notizia della morte dell’uomo ha sconvolto la comunità del maniaghese, dove era conosciuto per la sua passione per la caccia e la montagna. La tragedia ricorda quanto possa essere imprevedibile il contatto con la natura e l’importanza di prendersi cura della propria salute anche in momenti di svago.
Gli amici e i familiari dell’uomo si stringono nel dolore per una perdita improvvisa, che segna una giornata destinata a rimanere nella memoria della comunità locale.