Quattro agenti di polizia di Parigi sono stati interrogati a riguardo della morte di Cedric Chouviat. Rider di 42 anni e padre di cinque figli, era stato arrestato lo scorso 3 gennaio dopo un controllo: è morto due giorni dopo d’asfissia, a causa di una “frattura alla laringe”, secondo il referto dell’ospedale.
Le indagini
Gli agenti non sono stati sospesi: al momento sono indagati per “omicidio involontario”.
Nel video dell’arresto raccolto dagli inquirenti che stanno indagando sul caso, secondo quando riportato da Le Monde, si può sentire Chouviat urlare “sto soffocando” per 7 volte, in una dinamica che ricorda l’omicidio di George Floyd. Secondo dei testimoni oculari, gli agenti avrebbero usato la tecnica dello strangolamento per tenerlo fermo ed ammanettarlo.
Il motivo scatenante
Secondo France 24, la tensione si sarebbe alzata dopo che Chouviat ha rivolto degli insulti agli agenti. Ad un certo punto, il rider li avrebbe chiamati “buffoni” e “idioti”. In quel momento gli agenti hanno deciso di arrestarlo. Secondo la famiglia di Chouviat si è trattato di un atto ingiustificato di violenza da parte della polizia. L’avvocato degli agenti, invece, ha preferito non commentare l’accaduto. Fonte: Huffingtonpost
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