CASAL DI PRINCIPE. Nel contesto di un'indagine condotta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, oggi i Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dal PM nei confronti di una donna di 40 anni. La donna raggiunta da gravi indizi di colpevolezza per il reato di infanticidio, avvenuto a Casal di Principe presso un'abitazione in via San Nicola nella serata del 3 agosto 2023.

La donna, di origini marocchine e con uno status irregolare in Italia, avrebbe assunto diverse compresse di un farmaco comunemente utilizzato come antinfiammatorio, ma che ha effetti collaterali abortivi. Questo avrebbe causato l'interruzione della gravidanza e l'espulsione del feto di circa 20 settimane.

Casal di Principe - I soccorsi

I soccorsi chiamati e la donna è stata assistita dai sanitari del 118 nelle vicinanze dell'abitazione dove ha abortito. Successivamente trasportata all'ospedale di Aversa, dove è rimasta sotto osservazione fino alla mattina odierna.

Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe e dalla locale Stazione, sotto la guida della Procura di Napoli Nord, si sono concentrate sulla raccolta delle prove biologiche presso l'abitazione della donna e sull'analisi dei contenuti delle chat di WhatsApp attribuite all'indagata, emersi durante l'interrogatorio. L'attuale quadro delle indagini indica che la donna avrebbe assunto volontariamente il farmaco con l'intento specifico di interrompere la gravidanza.

Attualmente, sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire completamente la dinamica dell'evento, inclusa l'identificazione del padre del feto e di eventuali complici.

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