BOLOGNA. Omicidio e tentato suicidio nel Bolognese. Un uomo ha ucciso la moglie con una fucilata, poi ha tentato il suicidio.
La tragedia della coppia di coniugi in provincia di Bologna
A riportare la notizia è Il Messaggero. Questo è quanto ricostruito dai carabinieri di una vicenda avvenuta oggi, 21 agosto, attorno alle 16, sul letto di un torrente in secca vicino a Mercatale di Castello di Serravalle, poco distante da Bologna.
La donna aveva 73 anni, l'uomo, di 77, è ricoverato in condizioni critiche. Secondo le prime indagini, lui avrebbe sparato alla moglie, poi avrebbe rivolto il fucile da caccia, regolarmente detenuto, verso di sé, senza però riuscire ad uccidersi. S'indaga anche sui motivi del gesto. Fonte: Il Messaggero
Grosseto: morta a 19 anni con l'auto mentre va in vacanza. Il padre: "Voglio sapere solo se mia figlia ha sofferto"
SCARLINO (GROSSETO). "Voglio sapere cosa è accaduto alla mia bambina". Massimiliano non si da pace dalla notte del 10 agosto. Il papà di Sara D'Apolito, 19 anni, di Pienza, vuole conoscere tutta la verità sulla morte di sua figlia.
L'incidente di Sara D'Apolito in provincia di Grosseto
La Yaris della giovane è finita contro un albero sulla Provinciale 158 che collega Castiglione della Pescaia a Scarlino, e quindi a Follonica.
A raccogliere le parole di dolore è il giornale Il Tirreno: "Ci hanno detto di andare direttamente al comando di Follonica. Senza specificare altro. Pensavo che Sara avesse combinato qualche guaio e fosse stata condotta in caserma. Lo speravo. Speravo di trovarla viva".
Sara lavorava al campeggio PuntAla, a Castiglione. Il 10 agosto aveva il giorno libero. Era andata a Pienza dai genitori. «Doveva rifare la carta di credito», ricorda il padre.
Nel tardo pomeriggio era ripartita per Castiglione. «È tornata in campeggio a prepararsi, poi la aspettavano degli amici di Pienza per mangiare qualcosa insieme a Follonica», continua Massimiliano.
In una serata spensierata Sara ha trovato la morte. Nessun altro mezzo coinvolto, qualcuno ha notato la scena e ha allertato i soccorsi.
E' per questo che Massimiliano cerca disperatamente la verità: "Voglio sapere se Sara ha sofferto. Voglio sapere come è andato quel momento. Se ha attraversato un animale, se c’è stato un guasto all’auto.
Voglio ricordarla in pace e togliermi ogni dubbio. Non faccio altro che pensare a quel momento - dice Massimiliano D’Apolito - e in alcuni frangenti mi sembra di impazzire, vorrei sbattere la testa contro il muro».
La famiglia ha preso contatto con un legale, che si occuperà di richiedere l’accesso agli atti, così da fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente. Intanto, Massimiliano non molla. E vorrebbe solo poter parlare con chi ha assistito all’incidente. «Cerco pace - ripete - anche se so che non arriverà mai». Fonte: Il Tirreno
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