Raid israeliani sulla Striscia, in Libano e in Siria. Tel Aviv: “Pronti all’azione di terra” a Gaza

Nell'ottava notte di bombardamenti, le forze israeliane colpiscono la Striscia di Gaza, il confine con il Libano e Aleppo, in Siria. Nel frattempo, continua con grande difficoltà l'evacuazione dalla zona settentrionale dell'enclave, in attesa dell'avvio annunciato di un'ampia operazione terrestre da parte di Israele.

Secondo l'OMS, l'evacuazione di 2.000 pazienti da 22 ospedali equivale a una "condanna a morte".

Gli Usa

Schierano una seconda portaerei nel Mediterraneo orientale come deterrenza contro azioni ostili a Israele. Il presidente Biden ribadisce che l'azione di Hamas rappresenta il "peggior massacro di ebrei dall'Olocausto", ma sottolinea che i palestinesi non sono da confondere con Hamas.

Biden chiama Netanyahu e Abu Mazen raccomandando garanzie umanitarie. Nel frattempo, l'Iran minaccia una risposta se Israele continuerà l'attacco.

Molti palestinesi, fuggiti dalle proprie abitazioni nel nord di Gaza, trascorrono la seconda notte al freddo. Gli 007 americani riferiscono che Al Qaeda ha diffuso un appello alla Jihad, invitando i musulmani di tutto il mondo a mobilitarsi contro obiettivi israeliani e americani. In Italia, si è tenuto un incontro al Viminale del Comitato per la sicurezza, con l'obiettivo di valutare gli obiettivi sensibili nel paese.

Nel frattempo, la Francia è in stato d'allarme, con segnalazioni di un'allarme bomba alla Reggia di Versailles, e il Louvre a Parigi è stato chiuso al pubblico. Le Forze Armate iniziano lo sgombero della città di Sderot dopo gli attacchi di Hamas.

L'esercito israeliano

Ha avviato oggi lo sgombero di Sderot, situata nelle vicinanze della Striscia di Gaza. La città è stata teatro di attacchi da parte dei commando di Hamas ed è stata bersaglio di lanci ripetuti di razzi. Il sindaco Allon Davidi ha dichiarato: "Non è questo il momento di rimanere in città". La città ospita 30.000 abitanti che avranno diritto a soggiornare in pensioni a spese dello Stato, in luoghi considerati più sicuri in Israele. L'evacuazione, secondo i media, non è obbligatoria, e chi lo desidera può rimanere nelle proprie abitazioni.

Guerra Israele, Hamas incontra Hossein Amirabdollahian

In un recente sviluppo, il capo di Hamas ha incontrato il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, a Doha. Durante l'incontro, i due hanno discusso degli sviluppi nella guerra tra Hamas e Israele e hanno concordato di "continuare la cooperazione per raggiungere tutti gli obiettivi della resistenza e del popolo palestinese". Questo è il primo incontro di tale livello dopo l'attacco dell'organizzazione terroristica in Israele il 7 ottobre.