Castelplanio piange Benedetta Blasi, la giovane stroncata da una malattia a 20 anni
A soli 20 anni, Benedetta lascia un’eredità di coraggio e positività, ispirando la comunità con il suo sorriso e la sua storia.
La comunità di Castelplanio è in lutto per la scomparsa di Benedetta Blasi, conosciuta affettuosamente come Beje, una giovane di 20 anni che ha affrontato una malattia devastante con incredibile forza e determinazione. La sua vita, seppur breve, è stata un esempio di resilienza e amore per l’esistenza, un inno a non arrendersi mai, come suggerisce il titolo della canzone che aveva inciso, Just don’t give it up.
Una vita segnata dalla lotta
Fin dall’infanzia, Benedetta ha combattuto contro una malattia spietata che l’ha costretta a lunghi periodi di ricovero e terapie. Nonostante le difficoltà, non ha mai perso la voglia di vivere e di trasmettere messaggi positivi. Attraverso incontri con studenti e la sua musica, Beje ha condiviso la sua esperienza, trasformando il dolore in ispirazione per gli altri.
La musica come veicolo di speranza
Nel 2022, Benedetta aveva inciso Just don’t give it up, una canzone nata dall’ispirazione del mare che osservava dalla finestra dell’ospedale Salesi di Ancona. La sua passione per la musica e il suo spirito libero hanno trovato espressione in queste note, che raccontano la sua storia di lotta e speranza.
L’incontro con Sofia Raffaeli: un sogno realizzato
Uno dei momenti più emozionanti della vita di Beje è stato l’incontro con la campionessa olimpica Sofia Raffaeli, avvenuto il 6 dicembre scorso, alla vigilia del suo 20° compleanno. «Domani sarà il mio compleanno e oggi ho ricevuto non un semplice regalo, ma la realizzazione di un sogno», aveva scritto Benedetta sui social, raccontando l’emozione di ritornare in un palazzetto di ginnastica ritmica, sport che aveva dovuto abbandonare a causa della malattia.
Il cordoglio della comunità
La scomparsa di Benedetta ha toccato profondamente non solo i familiari – i genitori Milena e Damiano, e la sorella Beatrice – ma anche l’intera comunità di Castelplanio. Il sindaco e l’amministrazione comunale hanno espresso il loro dolore con un messaggio di vicinanza alla famiglia: «Benedetta è stata un esempio straordinario di forza e coraggio. La sua presenza ha arricchito la nostra comunità, e il suo spirito vivrà per sempre nei nostri cuori».
Benedetta era amata e rispettata da tutti. La sua determinazione e il suo sorriso contagioso hanno lasciato un segno indelebile in chiunque l’abbia conosciuta. La comunità si è stretta attorno alla famiglia con numerosi messaggi di affetto e solidarietà, ricordando una giovane che ha affrontato la vita con un coraggio straordinario.
L’ultimo saluto
La camera ardente è stata allestita oggi pomeriggio presso la Casa Funeraria Bondoni a Castelplanio, dove amici e conoscenti possono rendere omaggio a Benedetta. Il funerale si svolgerà domani, 12 gennaio, alle ore 15.30 nella chiesa di Santa Maria del Cammino di Castelplanio Stazione. La famiglia ha richiesto che, in luogo di fiori, vengano fatte donazioni alle associazioni Lisa Rossi Grazie Gesù e IOM di Jesi.
Una vita breve ma straordinaria
Benedetta Blasi ha lasciato un messaggio potente: non arrendersi mai, anche di fronte alle difficoltà più grandi. Il suo spirito continuerà a ispirare chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerla. Castelplanio non dimenticherà mai Beje, il suo sorriso e il suo insegnamento: trasformare il dolore in amore per la vita.
La storia di Benedetta è un invito a vivere ogni giorno con gratitudine e a non arrendersi di fronte alle avversità. La sua eredità di forza, speranza e amore continuerà a vivere nei cuori della sua famiglia, dei suoi amici e della comunità di Castelplanio. Fonte: Cronache Ancona