Guerra Israele-Hamas. Appello Onu per gli aiuti a Gaza: "Popolazione traumatizzata"

Irene Vitturri /

GUERRA ISRAELE. Il vice segretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari, Martin Griffiths, ha emesso un appello urgente per un aumento degli aiuti destinati alla popolazione di Gaza di fronte a un nuovo "esodo di massa" verso il valico di Rafah, tra l'Egitto e il sud della Striscia.

Le forze israeliane hanno individuato e distrutto un appartamento nel nord di Gaza utilizzato come nascondiglio dal leader di Hamas, Yahya Sinwar. Sotto l'abitazione, è stato scoperto un ampio sistema di tunnel a una profondità di venti metri e lungo 218 metri, individuato dall'unità di élite Yahalom.

L'IDF afferma che nell'appartamento alla periferia di Gaza City sono stati trovati "molti elementi" che indicano l'utilizzo come nascondiglio da parte del leader di Hamas. L'IDF riporta "feroci battaglie" a Gaza, con decine di terroristi di Hamas uccisi.

Al Jazeera riferisce che l'IDF ha arrestato 14 palestinesi nel campo profughi di Jalazone, in Cisgiordania.

Israele, l'appello dell'Onu

Il vice segretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari, Martin Griffiths, ha rinnovato l'appello per un aumento urgente degli aiuti a Gaza, considerando la popolazione traumatizzata ed esausta. Gli operatori umanitari dell'ONU stimano che circa 100.000 sfollati siano arrivati a Rafah negli ultimi giorni, temendo il peggioramento delle condizioni nella zona.

Hamas ha dichiarato di non volere un'altra tregua temporanea e non ha discusso di un rilascio di ostaggi israeliani prima della fine dei combattimenti. Un esponente di Hamas, Osama Hamdan, ha affermato che la priorità del gruppo è un cessate il fuoco permanente, respingendo le voci su un accordo sugli ostaggi.

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