Parigi, uomo urla «Allah Akbar» e uccide un turista tedesco a coltellate

A Parigi, il terrore è tornato sotto la Tour Eiffel in una violenta aggressione compiuta da un uomo armato di martello e coltello. Il grido di "Allah Akbar" ha riecheggiato prima delle 22, segnando un attacco diretto ai turisti. Un cittadino tedesco, nato nelle Filippine, è stato ucciso, mentre la sua compagna è rimasta ferita insieme a un uomo che aveva cercato di difenderli.
L'attentatore è un francese di 26 anni, nato in Francia ma con presunte origini siriane, schedato come "a rischio radicalizzazione" e con precedenti psichiatrici. La polizia lo ha arrestato usando una pistola "taser" dopo un inseguimento. Durante l'arresto, avrebbe manifestato il suo disprezzo per le morti di musulmani in Afghanistan e Palestina, secondo quanto riferito dal ministro dell'Interno, Gérald Darmanin.
L'aggressore, Armand Rajabpour-Miyandoab
Già fermato nel 2016 con l'accusa di preparare un attentato simile a quello avvenuto questa sera. La sua fedina penale includeva la schedatura come "a rischio radicalizzazione islamica."
Les policiers viennent d’avoir courageusement interpellé un assaillant s’en prenant à des passants à Paris, autour du quai de Grenelle. Une personne décédée et un blessé pris en charge par les Pompiers de Paris. Merci d’éviter le secteur.
— Gérald DARMANIN (@GDarmanin) December 2, 2023
L'attacco è avvenuto lungo il Quai de Grenelle, vicino al Ponte di Bir-Hakeim, con vista sulla Tour Eiffel. Il turista tedesco è stato colpito violentemente con un martello. Dopo l'aggressione, l'assalitore è stato inseguito a lungo dalla polizia, avvertita dai passanti, prima di essere circondato e arrestato.
Parigi - Il presidente francese Emmanuel Macron
In visita a Doha, è in contatto con il ministro dell'Interno per seguire gli sviluppi della situazione. La polizia criminale di Parigi ha avviato l'inchiesta, mentre l'antiterrorismo potrebbe essere coinvolto nelle prossime ore.
L'aggressore, dichiarato "a rischio radicalizzazione," ha evidenziato un preoccupante allineamento con cause estremiste, sottolineando la necessità di un'azione decisa contro il terrorismo. La città di Parigi rimane in allerta, con la popolazione e le autorità che dovranno affrontare il persistente rischio di attacchi terroristici.