Mattarella operato per il pacemaker: dimissioni entro 48 ore, una settimana di riposo e poi la ripresa
Il presidente ricoverato al Santo Spirito di Roma per un intervento programmato. Gli esperti rassicurano: “Ripresa rapida e qualità della vita migliorata”

ROMA – Dopo l’impianto di un pacemaker, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella servirà una settimana di riposo. L’intervento, effettuato nella giornata di ieri presso l’ospedale Santo Spirito di Roma, era programmato e non legato a un’urgenza: una decisione presa dopo alcune segnalazioni di disturbi cardiaci che, secondo fonti vicine al Colle, si manifestavano da qualche giorno.
Un ricovero breve, Pasqua a casa
Il Quirinale ha confermato che si è trattato di un intervento di routine per l’impianto di un pacemaker, dispositivo che aiuta il cuore a mantenere un ritmo regolare. Il presidente, che ha 83 anni, dovrebbe restare in ospedale per non più di 48 ore per poi proseguire la convalescenza nella sua residenza e trascorrere le festività pasquali a casa.
L’unico appuntamento ufficiale cancellato è stato quello per i Premi Leonardo, previsto per oggi. Confermato, invece, l’incontro con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma previsto per il 23 aprile, nell’ambito delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione.
Cos'è un pacemaker e come funziona
Il pacemaker è un dispositivo delle dimensioni di una moneta da due euro, che viene impiantato sottopelle per correggere i battiti cardiaci troppo lenti (bradicardia). Come spiegano i cardiologi, il dispositivo invia impulsi elettrici al cuore quando il ritmo naturale rallenta troppo.
In Italia, secondo la Società Italiana di Cardiologia, si eseguono circa 50mila impianti l’anno, con un’età media dei pazienti di 81 anni. L’intervento dura in media un’ora e la ripresa è generalmente rapida, con dimissioni spesso entro il giorno successivo e una settimana di riposo consigliata per favorire la cicatrizzazione.
Ripresa rapida e qualità della vita
Il dott. Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società Italiana di Cardiologia, sottolinea che “la qualità della vita migliora sensibilmente e il paziente torna a uno stato di benessere”. Anche Achille Gaspardone, primario del Sant’Eugenio di Roma, conferma: “Dopo una settimana di riposo, il paziente può tornare alla vita di sempre, compresa l’attività lavorativa”.
I pacemaker moderni sono amagnetici: non interferiscono con metal detector o risonanze magnetiche, e la durata della batteria può variare tra i 5 e i 10 anni. I controlli sono semestrali.
Un intervento programmato
L’intervento su Mattarella, secondo Antonio Curnis degli Spedali Civili di Brescia, rientra tra quelli “programmati e ben gestibili”. In caso di urgenze, si ricorre a dispositivi esterni, ma non è stato questo il caso. Il presidente aveva già mostrato tranquillità nella giornata di ieri, accogliendo in pubblico il primo ministro del Montenegro poco dopo la notizia del ricovero.
Con ogni probabilità, dunque, Sergio Mattarella sarà dimesso entro 48 ore, per poi affrontare con serenità la settimana di riposo consigliata dai medici. Tutti i segnali indicano una ripresa positiva, segno di una gestione efficace e prudente della salute del capo dello Stato.