A Napoli, continua l’emergenza collegata al disagio psicologico emerso dopo l'esplosione della pandemia che, negli ultimi mesi, sta facendo registrare un aumento significativo dei suicidi.
L’ultimo tragico episodio è avvenuto questa mattina in via Santa Caterina da Siena, una traversa di corso Vittorio Emanuele. Una 60enne si è lanciata dalla finestra, morendo sul colpo.
La donna, di origine francese, abitava al secondo piano di una palazzina ma era salita al quarto piano dove aveva sistemato borsa e scarpe vicino ad un’ampia finestra per poi precipitare.
Sul posto, il medico dell’ambulanza della postazione “Crispi” del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso della 60enne che soffriva di depressione e seguiva una terapia psicologica.
Napoli, depressione post Covid
Secondo alcuni vicini di condominio, le sue condizioni di malessere esistenziale erano peggiorate con la pandemia e il protrarsi dell’emergenza Covid e questo aspetto accomuna molti episodi avvenuti in città.
Dalla fine del lockdown, infatti, si sono moltiplicate le morti causate da gesti volontari. E anche i tentativi di compiere azioni autolesioniste fino alle loro estreme conseguenze.
I dati raccolti dalla centrale operativa del 118, documentano come il fenomeno riguardi fasce di età anche molto distanti tra loro. Per esempio i giovanissimi di entrambi i sessi e gli anziani ma anche persone che non avevano mai sofferto di veri e propri disagi psichici.
A pesare sulle fragilità dei soggetti più vulnerabili ma anche su chi non ha mai mostrato segni di disagio psicologico, sono: l’isolamento e la distanza sociale. Ma anche le difficoltà economiche, dirette conseguenze dell’emergenza Covid. Fonte: Il Mattino
Leggi anche
Improvviso acquazzone si abbatte sulla Campania, lampi e temporali investono le città. Ecco cosa sta accadendo
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo