La scomparsa della giornalista Maria Luisa Vincenzoni lascia un vuoto incolmabile nel mondo dell'informazione

Oggi, il mondo dell'informazione piange la scomparsa della giornalista Maria Luisa Vincenzoni, un volto storico del TgR Veneto e del Tg3, venuta a mancare all'età di 67 anni. La notizia ha suscitato profondo cordoglio in tutto il Veneto, e il presidente della Regione, Luca Zaia, ha espresso le sue condoglianze.

Maria Luisa Vincenzoni ha dedicato gran parte della sua carriera al giornalismo, lavorando per diverse testate venete e nazionali. Le agenzie di stampa hanno dato notizia della sua scomparsa, ma al momento non sono state rese pubbliche le cause del decesso.

La sua carriera giornalistica ha inizio nel 1980, quando inizia a lavorare per il Mattino di Padova. Dal 1983 è stata assunta da Rai, dove ha lavorato fino al 2008, conducendo il telegiornale regionale e curando una rubrica sulla protezione civile.

Luca Zaia, il presidente della Regione Veneto, ha reso omaggio alla giornalista deceduta attraverso i suoi canali social, ricordandola come una "colonna del giornalismo Veneto degli ultimi decenni."

Ha sottolineato il suo contributo nel campo dell'informazione e della comunicazione, evidenziando il suo impegno professionale nell'approfondire temi legati all'economia, alla cultura e alla letteratura. Zaia ha anche menzionato progetti editoriali a lei dedicati, creati per raccontare il territorio veneto, di cui la giornalista mostrava un profondo interesse e una spiccata sensibilità.

Il presidente ha espresso le sue più sincere condoglianze, sia personali che istituzionali, ai familiari di Maria Luisa Vincenzoni, in particolare al figlio Walter. La sua perdita rappresenta un vuoto nel mondo dell'informazione e una testimonianza del suo straordinario contributo al giornalismo.

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