Situazione ospedali - Dagli ultimi dati, resi noti e rielaborati dall’Agenas, l’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali racconta che la Campania è una delle regioni con il più basso tasso di ospedalizzazione: appena il 2% dei positivi deve far ricorso alle cure dei medici nelle strutture ospedaliere. Nonostante questo ci sono segnalazioni contrastanti: Gli ospedali restano in difficoltà nonostante la bassa percentuale di ricoveri. (Anteprima 24)

I numeri della regione Campania: il bollettino

Sono 1.947 i nuovi casi di contagio al Covid-19 registrati in Campania nelle ultime 24 ore, a fronte di 21.993 tamponi di cui 3.394 antigenici. Lo comunica l’Unità di crisi della Regione. Purtroppo, ci sono ancora decessi, situazione preoccupante che 1.250 dei nuovi positivi sono asintomatici, 697 quelli con sintomi. I guariti sono 2.894, le vittime crescono di 42 unità (24 deceduti nelle ultime 48 ore e 18 deceduti in precedenza ma registrati ieri). Sono 181 i posti letto di terapia intensiva occupati (656 il totale di quelli disponibili), 1.586 i ricoverati nei reparti (3.160 i posti a disposizione).

Situazione in miglioramento ma resta il rosso alla Campania

La Campania migliora ma resta in zona rossa e dalla prima settimana di aprile, se saranno confermati i dati epidemiologici e se non ci saranno nuovi decreti del governo, potrebbe tornare in zona arancione Covid. Era in scenario 4, ma dopo settimane di livello rosso stanno scendendo i contagi e l’incidenza. Nella settimana fra il 15 ed il 21 marzo – emerge dal monitoraggio settimanale – si osserva un miglioramento complessivo del rischio legato alla diffusione del virus, sebbene complessivamente ancora alto. E’ passata ad una classificazione di rischio basso insieme a Basilicata e Provincia Autonoma di Bolzano. Purtroppo si fa ancora sentire l’effetto dell’impennata sui ricoveri ospedalieri.

Ospedali in difficoltà, chiusi bar e ristoranti

Dice che “dal monitoraggio dell’andamento dei casi positivi da Coronavirus sul territorio comunale nel corso dell’ultimo periodo si evidenzia un progressivo aumento dei casi”. Per tale motivo viene disposta: “La chiusura di tutti i bar, dove sussiste maggiormente il pericolo di assembramento incontrollato di persone, anche con riferimento all’attività da asporto, dalle 15 del sabato e fino a tutta la domenica fino alla durata della Zona Rossa in Campania, disposta con la richiamata ordinanza del Ministero della Salute”. Vediamo cosa cambierebbe quindi per zone rosse e arancioni delle regioni. Riunione attesa dalle regioni che solo dopo l’incontro riceveranno il ‘verdetto’ sull’eventuale passaggio di fascia. Leggi anche: Zona rossa e arancione, cambia tutto già da oggi: le restrizioni dopo Pasqua Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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