La storia di Andrea Rampini, guerriero fino alla fine contro il cancro, padre premuroso, e amante dell'Inter

Questo mattino alle 10, nella chiesa parrocchiale di Preglia, si terrà il funerale di Andrea Rampini, deceduto all'età di 44 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore all'intestino. Andrea, originario di Caddo, una frazione di Crevoladossola, viveva da qualche tempo a Praga con la moglie Aneta e i loro due figli, Adam (7 anni) ed Emma (5).

La moglie Aneta racconta la storia di Andrea, rivelando che un paio di anni fa gli fu diagnosticato un tumore. Nonostante le sfide, Andrea ha lottato incessantemente per guarire e non ha mai perso la speranza di poter superare la malattia. Quando i medici in Repubblica Ceca hanno comunicato che non c'era più nulla da fare e gli restavano solo pochi mesi di vita, la famiglia è tornata in Italia, dove i medici hanno offerto alcune possibilità in più. Purtroppo, sono sorte complicazioni, tra cui un'infezione, e non c'è stato nulla da fare. Andrea è scomparso nella sua casa, circondato dalla moglie e dalla madre.

Andrea Rampini aveva studiato all'istituto agrario di Crodo per alcuni anni, ma era entrato nel mondo del lavoro molto presto. Aveva svolto diversi lavori, tra cui il piastrellista, la consegna di alimenti e patatine nei bar, e il lavoro come cameriere. Circa 15 anni fa, aveva gestito il Caffè Martin in corso Marconi a Domodossola. Era noto per essere un grande lavoratore, caratterizzato da un temperamento focoso e una leggera testardaggine. La sua sorella, Maddalena Rampini, ricorda con affetto il loro rapporto, spesso contraddistinto da litigi, ma ricco di amore fraterno.

Una decina di anni fa, Andrea aveva fatto la scelta di trasferirsi a Praga. Fu lì che incontrò Aneta, la donna che sarebbe diventata sua moglie. I due condividevano una passione per il lavoro alberghiero e avevano trascorso diverse stagioni lavorative insieme in alberghi in varie località, incluso il Trentino. Dopo la nascita del loro secondo figlio, la coppia era tornata brevemente in Italia, rimanendo per circa un anno prima di partire nuovamente per Praga. In questa città, avevano aperto un tabacchino, realizzando così il sogno di Andrea di gestire una propria attività.

Andrea Rampini era anche un padre premuroso e trascorreva molto tempo con i suoi figli, anche se talvolta era un po' severo. Tuttavia, i suoi bambini lo ascoltavano e lui era sempre presente per loro. Oltre al suo impegno familiare, Andrea aveva un'altra grande passione: l'Inter.

Oltre alla moglie Aneta e ai figli Adam ed Emma, Andrea lascia la madre Antonella, il padre Filippo, la sorella Maddalena e il fratello Simonpietro. La sua determinazione nella lotta contro il cancro e il suo amore per la famiglia rimarranno nella memoria di coloro che lo hanno conosciuto.

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