Franco Migliacci, celebre paroliere italiano noto per aver contribuito a creare molti dei successi musicali più amati d'Italia, è deceduto all'età di 92 anni in una clinica romana. Il suo repertorio comprende canzoni iconiche come "Nel blu dipinto di blu," "Tintarella di luna," "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte," "Una rotonda sul mare," e molte altre.

Nato a Mantova nel 1930, Franco Migliacci ha studiato a Firenze prima di stabilirsi a Roma. La sua carriera spaziava dalla produzione discografica all'editoria musicale, dal talent scouting all'attività d'attore. Ha scritto canzoni per molti artisti di spicco, tra cui Gianni Morandi, contribuendo a creare capolavori come "C'era un ragazzo che come me...", "Che sarà," "Come te non c'è nessuno," e "Il cuore è uno zingaro." È stato anche uno degli autori della celebre canzone "T'Appartengo."

Chi era Franco Migliacci

La sua vita ha avuto molte sfaccettature. Inizialmente, ha lavorato come sceneggiatore per la televisione e come illustratore per la rivista "Il Pioniere," diretta da Gianni Rodari. La svolta nella sua carriera è arrivata nel 1958, quando ha scritto "Nel blu dipinto di blu," una canzone presentata al Festival di Sanremo e che ha ottenuto successo internazionale.

Franco Migliacci ha contribuito anche a sigle di amati cartoni animati, tra cui "Heidi," "Le nuove avventure di Lupin III," e "Mazinfa." Nel corso della sua carriera, ha collaborato con artisti come Mina, Milva, Gianni Morandi, e Nada.

Dal 2003 al 2005, Migliacci ha ricoperto il ruolo di presidente della SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori). Ha rassegnato le dimissioni a seguito di polemiche scaturite da alcuni iscritti, tra cui Gino Paoli, che non lo ritenevano rappresentativo.

Franco Migliacci lascia un segno indelebile nella storia della musica italiana e sarà ricordato per le sue parole che hanno accompagnato molte generazioni.

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