Usa, strage in Texas: killer congedato dall'esercito dopo tre mesi per problemi mentali
USA STRAGE TEXAS. Mauricio Garcia, il 33enne che sabato scorso ha ucciso otto persone e ne ha ferite sette prima di essere ucciso da un poliziotto in un centro commerciale di un sobborgo di Dallas, nel giugno 2008 si era arruolato nell'esercito ma era stato congedato appena tre mesi dopo senza completare l'addestramento.
Usa, strage in Texas: killer congedato per problemi mentali
Lo ha reso noto una portavoce dell'Esercito americano, Heather J. Hagan, precisando che il congedo era stato determinato da "condizioni fisiche e mentali", senza fornire ulteriori informazioni.
I Fatti
Incriminato di omicidio colposo l'uomo alla guida del Suv che ieri ha travolto diciotto persone vicino ad un centro migranti a Brownsville, in Texas. Lo riferisce la polizia locale in una conferenza stampa non escludendo che si sia trattato di "un atto intenzionale".
Otto persone sono morte, tutti uomini. Secondo la ricostruzione della polizia George Alvarez, 35enne della citta', e' passato con il rosso ad un incrocio e ha falcidiato sul marciapiede le persone che aspettavano l'autobus. L'uomo ha una lunga fedina penale alle spalle e dopo l'incidente ha tentato di fuggire.
Le altre notizie in Usa
BIDEN VIETARE ARMI. Il presidente Usa, Joe Biden, ha lanciato un appello al Congresso chiedendo di mettere al bando le armi d’assalto, appello giunto dopo la sparatoria avvenuta in un centro commerciale di Allen, in Texas, dove un uomo ha aperto il fuoco uccidendo 8 persone prima di essere a sua volta ucciso dalla polizia.
“Ancora una volta chiedo al Congresso di inviarmi una legge che vieti le armi d’assalto e i caricatori ad alta capacità, di istituire background check universali” e di “porre fine all’immunità per i produttori di armi. La firmerò immediatamente. Non abbiamo bisogno di niente di meno per mantenere le nostre strade sicure”. E’ l’appello di Biden.
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