Giulia Tramontano, il piccolo Thiago ucciso da una coltellata in pancia dall'uomo che doveva essere il suo papà
OMICIDIO GIULIA TRAMONTANO. Si è tenuto nel tardo pomeriggio un importante vertice in procura tra magistrati e investigatori responsabili dell'inchiesta sull'omicidio di Giulia Tramontano. L'incontro aveva l'obiettivo di discutere i quesiti da porre al team medico legale incaricato di eseguire l'autopsia sul corpo della donna, prevista per le 8 di mattina di domani, venerdì 8 giugno.
Omicidio Giulia Tramontano, il vertice in procura per stabilire i quesiti da sottoporre al team medico legale
La procura ha sottolineato che il cadavere trovato in condizioni estremamente degradate. Prima di abbandonare il corpo, l'assassino, Alessandro Impagnatiello, ha tentato di bruciarlo due volte tra le erbacce in un'area tra i box di via Monte Rosa. Inoltre, ha avvolto la pancia della vittima, che era al settimo mese di gravidanza, con della plastica e un telo.
Al vertice hanno partecipato il procuratore capo Marcello Viola, il procuratore aggiunto Letizia Mannella, il pm Alessia Menegazzo e il nucleo investigativo dei carabinieri. L'obiettivo principale dell'autopsia è chiarire alcuni aspetti ancora oscuri dell'omicidio. Il team di specialisti incaricato degli esami autoptici è composto da due medici legali, un entomologo forense, un medico specializzato in tossicologia e uno specializzato in autopsie neonatali. Il momento preciso della morte sarà uno dei punti cruciali da determinare.
Le indagini
Saranno fondamentali anche le indagini per stabilire il numero esatto di coltellate inflitte dalla vittima. Poiché, sebbene sia chiaro che quella mortale sia quella alla gola. Necessario capire quante altre ferite sono state inferte su altre parti del corpo, in particolare sul feto. Un aspetto cruciale che l'autopsia dovrà affrontare riguarda la causa del decesso del bambino che Giulia portava in grembo. In particolare se ucciso da una coltellata alla pancia che inizialmente non era visibile.
Un altro punto da chiarire riguarda la presenza di topicida nella casa della coppia a Senago, che Impagnatiello ha dichiarato di aver acquistato per motivi legati al lavoro. Gli esami tossicologici sul corpo di Giulia dovranno stabilire se la vittima avesse già ingerito piccole quantità di veleno per topi prima di essere uccisa dal suo compagno.
L'autopsia riveste un ruolo fondamentale per gettare luce su questi interrogativi e fornire risposte decisive all'inchiesta in corso. Le autorità sono determinate a fare piena luce sull'omicidio di Giulia Tramontano e garantire giustizia per la vittima e il suo bambino non nato.
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