LEGNANO. L'ennesimo Dra,,a e l'ennesima vita stroncata. Avrebbe solo 27 anni. Un macabro ritrovamento martedì pomeriggio a Legnano, nel Milanese, dove un ragazzo di 27 anni è stato trovato impiccato in via Novara, a due passi dalla piattaforma ecologica cittadina.
Il ritrovamento a Legnano
L'allarme, secondo quanto riportato da MilanoToday, è scattato verso le 16.30 e sul posto sono intervenuti immediatamente gli equipaggi di un'ambulanza e un'auto medica del 118.
Per il ragazzo, però, non c'era già più nulla da fare e i medici non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.
In via Novara, proprio dietro la discarica, sono arrivati anche i carabinieri, a cui sono state affidate le indagini sulla morte del 27enne.
L'ipotesi più probabile è che il giovane si sia tolto la vita
Ma proseguono tutti gli accertamenti per escludere il coinvolgimento di altre persone. Al momento tutte le piste restano aperte.(MilanoToday)
Da Legnano a Mazara - Denise Pipitone, svolta clamorosa: ci siamo, arrivano le carte dell’inchiesta. Indagine decisiva
CASO DENISE PIPITONE. Sono le 12:30 del primo settembre 2004. E l’ora in cui scatta l’allarme per la scomparsa di Denise Pipitone. Inizia l’incubo. A chiamare il centralino delle forze dell’ordine è un parente di Piera Maggio.
Carabinieri e poliziotti si precipitano in via Domenico La Bruna. Televallo al telegiornale delle 14 mostra una fotografia di Denise. Si spera che qualcuno l’abbia vista e contatti la redazione. Non accadrà.
Diciassette anni di silenzi e speranze tradite. Da alcuni mesi la Procura di Marsala ha riaperto l’inchiesta.
Il nuovo numero del mensile S in edicola dedica uno speciale alla vicenda di Mazara del Vallo. Vengono ripercorse le vecchie piste investigative e quelle nuove che hanno portato di recente a perquisire case, garage e pozzi.
Si accelerano le indagini sul caso Denise Pipitone
Il caso della scomparsa di Denise, un cold case all’italiana, è tornato prepotentemente a far parlare di sé nell’ultimo anno.
La bimba scomparve a Mazara del Vallo il 1 settembre 2004, mentre giocava vicino casa della nonna. Un buco di pochi minuti in cui Denise si allontanò, o fu prelevata, e di lei si persero completamente le tracce.
Un calvario lungo diciassette anni per la mamma, Piera Maggio, che però non si è mai data per vinta ed ha continuato a lottare per scoprire la verità sul destino di sua figlia.
Quest’anno, all’improvviso, l’interesse mediatico intorno alla vicenda si è riacceso a causa del presunto ritrovamento di Denise. Un buco nell’acqua, condotto in maniera decisamente controversa dai media russi, che ha però avuto il merito di puntare i riflettori sul caso.
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