CAMPANIA. "De Luca riapri le scuole", poi cambia tutto. Per alcuni genitori il ritorno dei propri figli tra i banchi è stato un rientro della speranza.
A riportarlo è il quotidiano Il Mattino. Asili ed elementari non fanno il pienone in occasione della ripresa della didattica in presenza dopo il nuovo stop per l'emergenza Covid.
Alcuni presidi hanno registrato infatti che in media solo un bimbo su 10 è rientrato in classe. Su 3mila e 100 bambini iscritti alla infanzia a Salerno, ad esempio, meno di 900 sarebbero tornati in classe.
Una situazione davvero surreale dopo la richiesta a gran voce dei No Dad che chiedevano l'immediata riapertura delle scuole. La paura del contagio infatti resta, prima di ogni cosa, quella più persistente.
Nuova ordinanza in Campania, De Luca firma e blinda le feste. Ecco tutte le disposizioni in vigore da domani
CAMPANIA. Mentre il governo prepara un nuovo allentamento delle restrizioni dopo le polemiche per gli spostamenti limitati all’interno dei Comuni anche nei giorni del 25 e 26 dicembre e di Capodanno, il governatore Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza, la numero 96, nella serata di ieri.
Questa prevede una nuova serrata per i cittadini della Campania: sarà infatti vietato andare nelle seconde case già da questo fine settimana e per tutte le festività sino all’Epifania. Anche se nella stessa provincia.
Vediamo quali sono le disposizioni nel dettaglio per la Campania:
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato l’Ordinanza n. 96 che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19: “Disposizioni concernenti controlli degli arrivi e della mobilità in ambito regionale”.
Sulla linea della prevenzione e del rigore, al fine di evitare quanto più possibile il contagio, e al fine di limitare al massimo la mobilità in generale e fra i Comuni, da questo fine settimana, verranno effettuati controlli rigorosi nelle principali stazioni ferroviarie della Campania e all’aeroporto di Capodichino.
Questo per un’operazione di prevenzione e monitoraggio, che consenta anche di individuare persone in movimento senza motivazioni o con sintomi.
Si dispone, ugualmente, per il periodo festivo, il divieto di spostamento nelle seconde case anche in ambito regionale. È indispensabile avere oggi rigore e senso di responsabilità per evitare situazioni drammatiche già dal mese di gennaio. Scarica l’ordinanza:
Ordinanza n. 96 del 10/12/2020
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