Anna Pettinelli, ospite della puntata di Verissimo del 12 marzo, ha raccontato di aver trovato un nuovo amore dopo la fine della storia con Stefano Macchi. Ha parlato anche del forte legame che la lega a sua figlia Carlotta, che è stata sempre al centro della sua vita.

"È sempre stata il centro della mia vita, un posto che non ho mai riservato a nessuno. E questa cosa mi ha salvato".

La speaker radiofonica si è sempre mostrata schietta ma riservata, rivelando di avere fragilità e momenti di debolezza.

"C’è l’Anna che non si vede, che ha le sue fragilità, i suoi momenti di tristezza, debolezza, che fa errori". Oltre alla paura di sbagliare, c'è quella di stare ancora male, soprattutto per amore e anche se c'è qualcuno nella sua vita, al momento non ha intenzione di correre più del dovuto: "Mi sto frequentando con una persona. Ma vado con i piedi di piombo, con una paura che possa ritrovarmi in situazioni che mi possano far soffrire". 

Pur avendo una nuova persona nella sua vita, Anna si sta muovendo con cautela per evitare di soffrire nuovamente. Ha poi parlato della fine della sua relazione con Stefano, dichiarando di esserne delusa e di aspettarsi una reazione diversa da lui.

Le storie d’amore finiscono, le mie sono finite tutte. Ti trovi a crescere in una maniera a frequentare una persona, poi ti volti e poi capisci che la persona che hai accanto non sei più allineato. Di questa storia rimane un po’ poco, sono delusa, sono stata profondamente delusa. Mi aspettavo una reazione diversa, mi aspettavo le cose andassero in modo diverso e non è andato così. Noi ci siamo lasciati bene, è stata una decisione presa perché non era più possibile vivere insieme, io non ero innamorata più. Temptation ha messo in luce dei lati che non conoscevo di lui e non mi piacevano.

Anna ha anche parlato del suo rapporto con suo padre, che ha vissuto con lei per quindici anni, e della sua figlia Carlotta, che ha seguito le sue orme lavorando in radio.

L’ho sempre trattato alla pari, non rimpiango un giorno di 15 anni, ero vincolata per certe cose, era un uomo molto intelligente, l’ho amato molto. È stato male, è stato ricoverato nel periodo del covid, non ti facevano entrare, quindi grandi telefonate. L’ultima è stata una litigata, dopo due ore min hanno chiamato ed è spirato. Mi sono sentita ben perché lo trattavo come andava trattato, un rapporto che andava migliorato.

Carlotta ha definito la madre come la donna più libera che conosce, mentre Anna ha espresso il desiderio che sua figlia diventi sempre più libera dai condizionamenti della società.

"Sono stata una madre fortunata, lei è stata una bravissima figlia. Non mi ha mai dato delle vere preoccupazioni. Nella visione di mia figlia, è che io sono una con la faccia di bronzo che se ne frega di quello che pensano gli altri, che faccio fondamentalmente quello che voglio. Lei è molto più regolare, meno libera, spero che lei lo diventi, più libera dai condizionamenti della società, con un lavoro in vista.
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