NAPOLI. Ci siamo, elezioni oramai alle porte. Stando ai vari sondaggi, l’ex rettore
Gaetano Manfredi resta il più quotato.
Secondo un’ultima analisi dell’associazione
Sondaggi BiDiMedia sulle
Elezioni Comunali di Napoli 2021,
“o’ prufessore”, così come oramai è stato ribattezzato dai partenopei, non avrebbe rivali o quasi. Seppur, infatti, ancora incerta una possibile vittoria al primo turno, per la quale sicuramente si avrà un piano più delineato nelle prossime settimane,
l’ex ministro del Conte bis, potrebbe far veramente
tredici, proprio come le liste che lo appoggiano.
Come scrive
Francesco Luchetta di BiDiMedia, “Napoli è interessante per vari motivi. In primis perché sarà presente un candidato scelto di comune accordo tra Centrosinistra e Movimento 5 Stelle, l’ex ministro dell’università e della ricerca, Gaetano Manfredi.
In secundis perché questa è l’unica grande città il cui sindaco uscente non è associato a nessuno dei principali partiti italiani. Dopo due mandati, infatti,
Luigi de Magistris lancia l’assessore della sua giunta,
Alessandra Clemente, come candidata sindaco. Il centrodestra risponde con il magistrato
Catello Maresca. Candidato anche l’ex sindaco di Napoli e governatore della Campania
Antonio Bassolino".
Meno interessanti e di rilievo le altre tre candidature
(Matteo Brambilla, Giovanni Moscarella, Rossella Solombrino) che, sempre secondo i sondaggi, non avrebbero alcuna chance.
Amministrative Napoli - L'indagine
Stando a quanto rivela l’indagine messa a punto, “Manfredi gode di un largo vantaggio sul candidato del centrodestra, vantaggio che sta addirittura aumentando col passare del tempo. In trend crescente anche gli altri due candidati, Bassolino e Clemente”. Ma uno dei più recenti sondaggi presi in esame, vorrebbe, addirittura, l’
ex rettore, molto vicino alla vittoria al primo turno.
Una vittoria quindi che non sarebbe da escludere totalmente e la squadra, nonché i vari candidati delle diverse liste dell’ex rettore, sembrano avere le idee chiare:
«Ritengo assai probabile la vittoria di Manfredi, al primo o al secondo turno non interessa. Ha la forza giusta oltre che le capacità per vincere queste elezioni».
Così un altro nome illustre candidato del
PD per la 5 Municipalità Vomero-Arenella, l’avvocato
Cesare Zumpano che prosegue:
«Ho scelto lui per fare il bene di Napoli, perché abbiamo bisogno che questa città migliori e ritrovi oltre al suo splendore, quella sua giusta connotazione di metropoli. Non abbiamo bisogno di un primo cittadino che faccia la “comparsata”, ma che abbia il coraggio di vivere la città e che sia aperto al dialogo».
Una prima ed esclusiva candidatura con la 5 Municipalità, come e quando arriva questa “vocazione” (se così la possiamo definire) alla “res pubblica”?
«Diciamo che ho sempre seguito la politica, in modo più o meno attivo partecipando anche a diverse campagne elettorali, ma non ero mai sceso in campo in prima persona, nonostante quante volte tra amici, colleghi, conoscenti e politici ci sia stata questa spinta.
Oggi ho detto e dico si perché credo di poter dare una mano, perché sento il desiderio oltre che il dovere “civico” di ripartire. Questa città ha bisogno di ripartire».
E ancora aggiunge
«Mi piacerebbe essere un punto di riferimento per tutti quelli che mi conoscono e non. Un consigliere di Municipalità non ha grande spazio di manovra, né le risorse economiche. Ma ha un grande potere e anche onere: quello di poter parlare con le persone, avere un rapporto diretto con loro, ascoltare le varie problematiche e necessità e fare da tramite col primo cittadino in modo da raggiungere un vivere collettivo migliore. Io sono un avvocato civilista, ma sono essenzialmente un cittadino.
Sono sposato e ho tre bambini e vivo il Vomero, sono di questa Municipalità e come tutti ambisco al miglioramento della nostra zona e della nostra città per dare un futuro migliore ai nostri figli. Non ho la bacchetta magica e non posso e soprattutto non sono una persona che promette posti di lavoro.
Tutto quello che posso promettere è il mio impegno, la mia dedizione per migliorare e migliorarci insieme. Ripeto sono alla mia prima candidatura, ma credo molto nel progetto di Gennaro Acampora che ringrazio per la fiducia e per i tanti consigli datimi. E credo nella coalizione di Manfredi».
La scelta di candidarmi è stata da me ben valutata
«Già in passato mi era stato proposto, ma sentivo che non era ancora il momento. Oggi posso dire di si. Non mi interessano le poltrone e non ho nulla da chiedere alla politica, se non il desiderio di poter vivere una città che sia più al passo coi tempi e soprattutto in linea con le esigenze delle persone».
Il mio unico obbiettivo
«E' fare da tramite, da interlocutore tra il Comune e la Municipalità, io sono e sarò sempre al servizio delle persone. E’ ora che la città torni al suo splendore e che rialzi finalmente la testa.
Il Vomero nello specifico è un quartiere che offre molto, soprattutto a livello culturale, è gremito di associazioni e sarebbe bello riuscire a riorganizzare, covid permettendo ovviamente, manifestazioni che rivedano al centro di tutto il nostro territorio.
Non dimentichiamo che questa Municipalità è una delle aree verdi più grandi delle città ed è indecoroso come sia stata abbandonata e come non ci sia più per i bambini, per i ragazzi la possibilità di avere un rapporto con la natura.
Io voglio esserci, ma non a chiacchiere. Il mio è un percorso iniziato diversi mesi fa, fatto di idee, progetti e voglia di fare bene per il mio territorio. Quello in cui vivo, dove i miei figli vanno a scuola, dove lavoro, dove ci sono i miei affetti e dove si è svolta gran parte della mia vita. Io sono pronto, aiutatemi a migliorare il nostro territorio».
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