Ozieri, Gioele Putzu muore a 9 anni, ma la festa in paese non si ferma: c'è anche Fedez
Nonostante la drammatica perdita, i festeggiamenti per la 131esima festa della Beata Vergine del Rimedio non si fermano. Ira della comunità: «È una vergogna»
La comunità di Ozieri, in provincia di Sassari, è stata travolta dal dolore per la tragica morte di Gioele Putzu, un bambino di soli 9 anni che ha perso la vita venerdì 14 settembre 2024 in un incidente sul campo da calcio.
Gioele stava giocando con due amici nell'impianto sportivo “Meledina” nella frazione di San Nicola, quando una porta di calcio mobile si è improvvisamente sganciata e gli è crollata addosso.
L’impatto è stato fatale, e nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi, il piccolo non ce l'ha fatta.
La comunità, ancora sotto shock, ha espresso il proprio dolore e sgomento per la perdita di una vita così giovane e innocente.
Gioele avrebbe compiuto 10 anni a dicembre, ma il destino ha interrotto bruscamente il suo cammino, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo conosceva.
I festeggiamenti continuano tra le polemiche
Nonostante il dramma che ha colpito Ozieri, le celebrazioni per la 131esima festa della Beata Vergine del Rimedio sono continuate, provocando l'ira e l'indignazione di molti cittadini. In programma per quella serata c'era anche l'esibizione del noto artista Fedez, che si è svolta come previsto. La decisione di non sospendere gli eventi ha scatenato accese polemiche sui social media, dove in tanti hanno espresso il proprio dissenso: «È morto un bambino e qui si festeggia. È una vergogna».
La scelta di proseguire con la festa è stata giustificata dalle autorità locali per «ragioni di ordine pubblico». Secondo quanto spiegato dal sindaco di Ozieri, Marco Peralta, il grande afflusso di persone già presenti in città per la festa ha spinto gli organi di pubblica sicurezza a non interrompere gli eventi programmati. Tuttavia, questa spiegazione non è bastata a placare la rabbia della comunità, che si è sentita profondamente ferita dall’apparente mancanza di rispetto per il lutto che stava colpendo la famiglia di Gioele.
Le parole del sindaco e il dolore della comunità
Il sindaco Peralta ha espresso il suo cordoglio in un messaggio sui social, sottolineando il dolore incommensurabile per la perdita di Gioele: «La nostra comunità è stata colpita da una tragedia immane: un piccolo angelo, Gioele, non è più tra noi. Il pensiero va alla sua famiglia, che sta vivendo il dolore più grande che si possa provare, la perdita di un figlio». Il primo cittadino ha aggiunto che, nonostante la difficile decisione di mantenere i festeggiamenti, è un momento di riflessione e rispetto per il dolore della famiglia.
Nonostante queste parole di conforto, la scelta di non sospendere la festa ha continuato a essere criticata da molte persone. In tanti ritengono che, di fronte alla tragedia della morte di un bambino, nessuna giustificazione legata all’ordine pubblico possa essere sufficiente per non fermare i festeggiamenti, nemmeno se organizzati da tempo.
Come è avvenuto l’incidente
L’incidente che ha portato alla morte di Gioele si è verificato nel tardo pomeriggio di venerdì. I tre bambini erano entrati nel campo sportivo “Meledina” per giocare una partita di calcio tra amici. La porta coinvolta nell'incidente era una di quelle mobili, utilizzate solitamente per ridurre le dimensioni del campo durante gli allenamenti. Per cause ancora da chiarire, la struttura ha improvvisamente ceduto, cadendo addosso a Gioele e travolgendolo.
Nonostante l’intervento immediato del personale sanitario, giunto rapidamente sul posto, il piccolo è deceduto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate. Le indagini sono ancora in corso per determinare con esattezza le dinamiche dell’incidente e valutare se vi siano state negligenze o mancanze nella manutenzione delle attrezzature sportive.
La comunità si stringe intorno alla famiglia
Mentre le indagini procedono, la comunità di Ozieri si stringe attorno alla famiglia di Gioele, esprimendo la propria solidarietà e vicinanza. Il dolore per la perdita di una vita così giovane è palpabile in ogni angolo della città, e la speranza è che si possa fare luce sulle responsabilità di quanto accaduto, affinché tragedie simili non si ripetano.
L'incidente ha riacceso anche il dibattito sulla sicurezza negli impianti sportivi e sull'importanza di una manutenzione accurata delle attrezzature, soprattutto in luoghi frequentati da bambini e ragazzi.
La morte di Gioele Putzu ha lasciato una ferita profonda nel cuore della comunità di Ozieri, una tragedia che nessuna festa o celebrazione può cancellare.