Thomas Commisso
Thomas Commisso

Un tragico lutto ha colpito il mondo dell’hockey su ghiaccio: Thomas Commisso, ex portiere bolzanino, è morto improvvisamente all’età di 41 anni. La notizia ha lasciato sgomenti compagni di squadra, avversari, dirigenti e tifosi, generando una profonda ondata di cordoglio in tutta Italia.

La prima comunicazione ufficiale è arrivata dall’HCB Alto Adige Alperia, squadra della sua città natale, che ha condiviso un messaggio di profondo dolore attraverso i propri canali ufficiali: “Ci è giunta una di quelle notizie che mai vorresti ricevere. Siamo affranti. Ci stringiamo alla famiglia con le nostre più sentite condoglianze”.

Una carriera costruita tra talento, dedizione e passione

Classe 1983, Thomas Commisso ha iniziato la sua carriera hockeystica nelle giovanili dell’HCB Bolzano, esordendo poi in prima squadra, con cui ha disputato un totale di 30 partite tra il 2002 e il 2013. È stato portiere di riserva dei Foxes, ruolo con cui ha conquistato importanti trofei come una Coppa Italia e due Supercoppe italiane.

Oltre a Bolzano, ha indossato le maglie di altre importanti realtà dell’hockey nazionale come Caldaro, Merano, Fiemme e Pergine, lasciando ovunque un ricordo indelebile, non solo come atleta ma anche come uomo.

Il saluto dei club: “Un grande dentro e fuori dal ghiaccio”

Il commosso ricordo delle società in cui ha militato non si è fatto attendere. Il Valdifiemme HC, dove Commisso ha giocato per due stagioni, ha espresso il proprio dolore scrivendo: “Thomas ha lasciato un bel ricordo a tanti di noi anche fuori dal ghiaccio”. Parole che testimoniano quanto fosse amato anche dal punto di vista umano, oltre che sportivo.

Anche gli Asiago Vipers, club con cui Commisso ha partecipato a eventi europei come Anglet 2007 e ha vinto la Coppa Italia 2007/2008, hanno voluto omaggiare il loro “istrionico portiere”, come affettuosamente lo hanno definito sui social.

L’HC Merano, altro club in cui Thomas ha giocato, ha espresso “grande sgomento” per la perdita, aggiungendo: “Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze e la nostra vicinanza alla famiglia e agli amici. Riposa in pace, Thomas”.

Una comunità in lutto per una figura simbolica dello sport

La scomparsa prematura di Thomas Commisso rappresenta una grave perdita non solo per il mondo dell’hockey, ma per l’intero panorama sportivo italiano. Era considerato un simbolo di dedizione, umiltà e passione, qualità che lo hanno reso un punto di riferimento per molti giovani portieri cresciuti osservando il suo stile in porta.

Al momento non sono ancora note le cause esatte del decesso, ma la sua improvvisa morte a soli 41 anni ha colto tutti di sorpresa. La sua figura continuerà a vivere nei ricordi di chi lo ha conosciuto, sul ghiaccio come nella vita di tutti i giorni.

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