Arrivano nuove dichiarazioni sul caso del vaccino AstraZeneca. A parlare è Nicola Magrini, Direttore generale dell'Aifa. Il Direttore si è espresso in merito alle trombosi in alcune persone vaccinate con AstraZeneca. Nicola Magrini ha quindi dichiarato: "Questi eventi, avevano un rischio di base noto"
Le parole del Direttore dell'Aifa sul vaccino
Il Direttore dell'Aifa, che in queste ore deciderà sul vaccino AstraZeneca ha dichiarato: "L’attuale versione dell’Assessment report, o sintesi dei dati, nelle conclusioni afferma chiaramente che non è stato stabilito nessun nesso tra questi eventi il vaccino."
Ovvero, sono eventi segnalati ma in cui non è stabilito un nesso di causalità. Questo può portare comunque, analizzando il complesso dei fenomeni accaduti, ad alcune raccomandazioni all’uso che sono in corso di valutazione.
Ha aggiunto: "I numeri di incidenza naturali di trombosi sono relativamente elevati, anche in popolazioni a basso rischio, a cui si aggiungono fattori predisponenti o farmaci. Si tratta comunque di farmaci altamente sicuri."
Perchè si è arrivati allo stop precauzionale del vaccino
La decisione di uno stop precauzionale per AstraZeneca è legata a 7 casi di trombosi avvenuti in Germania e associate ad un caso in Italia e due in Spagna.
Alcuni dei sospetti casi non sono confermati dalle autopsie, per questo è importante procedere con calma. Si può parlare di caso solo se l'autopsia conferma le ipotesi.
Gli studi
Sui vaccini studi di grandi dimensioni, spesso sottoposti a 30/40 mila persone. “buona parte degli eventi rari, che hanno un’incidenza tra l’1 e 5%, sono stati ben documentati in questi studi", ammette il Direttore.
Se ci sono eventi ancora più rari, come uno su un milione - ha ammesso il Direttore dell'Aifa Magrini - non sono da attribuire al vaccino e si fa anche fatica a stimare una cosa del genere. Mancano i numeri e il nesso di causalità.
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