Nel caso dell'intossicazione da botulino ad Ariano Irpino, Campania, sono ora tre le persone indagate in relazione alla morte di Gerardina Corsano, una donna di 46 anni, avvenuta martedì. Le persone indagate includono i titolari della pizzeria in cui Gerardina e suo marito Angelo avevano mangiato una pizza sabato sera, nonché un medico dell'ospedale di Ariano Irpino.

I nomi delle persone indagate compaiono in un atto notificato ai loro difensori, con il quale il pm Marilia Capitanio ha convalidato il sequestro di alcuni prodotti, tra cui olio al peperoncino piccante, pomodori pelati, olio extra vergine d'oliva e funghi Champignon a fette.

L'ipotesi principale è che Gerardina sia stata vittima di un'intossicazione alimentare, forse dovuta al botulino, che le è stata fatale e ha causato gravi problemi al marito. Questi elementi saranno confermati dagli accertamenti e dall'autopsia che il medico legale Carmen Sementa dovrebbe eseguire nel fine settimana.

Come precedentemente riportato, la coppia aveva ordinato due pizze, e Angelo aveva condito la sua con olio al peperoncino piccante. Tuttavia, dopo il primo morso, aveva sentito uno strano odore e aveva chiesto alla moglie di assaggiarne un pezzo. La situazione si era aggravata nei giorni successivi, con entrambi che si erano recati al pronto soccorso e poi erano stati dimessi prima che la condizione di Gerardina si fosse deteriorata drasticamente, portandola al decesso. (Fonte: Ottopagine)

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Daniele Gnoffo, un giovane di 18 anni, ha perso la vita dopo aver preso in prestito la motocicletta di un amico. L'incidente si è verificato intorno alle 16.

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