“De Luca aiutaci tu” scuola nel caos, chi riaprirà domani in Campania. Le classi sono dimezzate al 50%, i presidi hanno accolto l'invito del governatore della Campania, Vincenzo De Luca e seguono la linea flessibile. Le famiglie al momento sono in un turbine di caos, non sanno come agire, c'è chi vorrebbe mandare i figli a scuola e chi, invece, vorrebbe tenerli a casa con la Dad. E se non dovessere rientrare in quel famoso 50%? Domande che mettono in crisi i genitori, ma anche i presidi. Non sono tutte omogenee, le risposte fornite alle famiglie dai dirigenti scolastici salernitani, dopo l'atto di raccomandazione emanato dal Governatore Vincenzo De Luca e rivolto a tutte le scuole campane (con il solo punto sul 50% di alunni in aula specifico per le superiori di II grado). Diversi, infatti, i genitori del territorio che, pur senza comprovate situazioni di fragilità ma in un'ottica di prudente prevenzione, preferirebbero la DAD per i loro figli. "I dirigenti scolastici che non applicano l’Atto di Raccomandazione e Richiamo della Regione Campania assumono responsabilità penali e civili in caso di contagi", ha ricordato l'imprenditore Antonio Ilardi impegnato nella guida del gruppo Facebook Genitori Salerno Sì DAD.

Gli istituti

In particolare, risulta che al liceo "Tito Lucrezio Caro" di Sarno sia stato accolto l'invito del presidente e sia stata quindi dimezzata al 50% la presenza in aula; così come presso l'Istituto Magistrale Alberto Galizia di Nocera Inferiore; il liceo classico Tasso di Salerno; il liceo Da Procida; l'istituto Santa Caterina Amendola e il Focaccia che prevede ingresso alle 8 per le prime tre classi, mentre alle 9.45 per quarte e quinte. Intanto, la scuola media Torquato Tasso ha tutte le classi al 50% già dall'inizio dell'anno scolastico. L'istituto Pacinotti di Scafati, inoltre, ha rinviato di una settimana l’apertura e ha provveduto a predisporre i moduli per la richiesta della Dad. Didattica al 50% in aula anche per il Genovesi Da Vinci. Qualche dubbio in più, da parte dei dirigenti scolastici, sulle richieste dei genitori che, senza comprovate esigenze legate a fragilità di carattere medico, chiedono la DAD. Aleggia ancora confusione e mancano nella maggioranza dei casi risposte pronte alle famiglie che, classi dimezzate a parte, opterebbero volentieri per le sole lezioni a distanza.

Gruppo Genitori Sì Dad in prima linea

Incoraggiate dal gruppo Genitori Salerno Sì DAD, tuttavia, le famiglie non si arrendono e stanno insistendo a inviare pec alle scuole, per ottenere le risposte sperate, in linea con la flessibilità auspicata dal Governatore De Luca, a tutela della salute pubblica. (Fonte Salerno Today). Leggi anche: Napoli, Mussolini sulla torta dell’Amministrazione. Pioggia di insulti: “Festeggiate su un volto di un assassino” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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