Dieci anni fa, precisamente il 23 ottobre 2011, Marco Simoncelli cadeva dalla sua Honda. Da quel giorno, ci ricorderemo della morte di uno dei piloti con più talento nel panorama della MotoGp. Ad oggi, a dieci anni dalla sua scomparsa, non possiamo fare altro che ricordare i suoi trionfi.

Era chiamato "Sic" o "SuperSic", dai fan. Marco Simoncelli non era solo un motociclista, era uno dei più grandi piloti al mondo. Una leggenda.

Nonostante siano passati 10 anni però, ci sono ancora domande senza risposta circa la dinamica dell'incidente ed il suo tragico epilogo. I tecnici della Honda scesero subito per accertarsi di qualche malfunzionamento nella parte elettronica della moto. Le analisi rilevate mostrano come, secondo i tecnici, non si possono dare colpe alla parte elettrica. L'ipotesi più accreditata, secondo moltissimi teorici, è che sia stata proprio una spinta dell'elettronica a causare il tragico incidente, che avrebbe spinto la motocicletta di Marco al centro della pista, in traiettoria contro Colin Edwards e Valentino Rossi. Dopo l'incidente si è lavorato moltissimo per la sicurezza sul lavoro nei circuiti e sul ruolo della parte elettronica nelle corse.

Marco Simoncelli, la sua storia

Marco nasce a Cattolica il 20 gennaio 1987. Inizia fin da subito a correre con le minimoto, partendo dall'età di 7 anni. Conquista con grande stupore il podio come campione italiano di mini moto a 12 anni. Non è tutto: nel 2002 diventa anche campione europeo classe 125, e mesi dopo dello stesso anno debutta nel Motomondiale 125 nel Gran Premio della Repubblica Ceca col team Aprilia CWF - Matteoni Racing. L'anno successivo gareggia nella prima stagione completa nel campionato del mondo insieme al collega Mirko Giansanti. Il suo risultato al termine della stagione è ventunesimo con 31 punti. Le sue performance sono varie, ma se dobbiamo attribuirgli un punto di forza principale, indubbiamente ci ricorderemo di lui per la sua grande capacità di gestire al meglio la moto sul bagnato. Proprio grazie a questo suo punto di forza, nel 2004 trionfa destreggiandosi sul bagnato a Jerez. Nel 2006 Marco passa alla classe 250 con la Gilera RSV 250. Il suo punteggio è di 92 punti, e in quell'anno conquista il sesto posto in Cina.

Lo stesso anno è oro per Simoncelli, vincendo sei gare con dodici presenze sul podio

Gilera è fiera di lui: Marco infatti gli ha regalato il primo titolo 250cc. Nel 2007 la sua scelta è di rimanere nella classe intermedia. Partecipa poi all'appuntamento di Valencia, cui cede il passo a Hiroshi Aoyama, ma si classifica comunque terzo. Da quel momento in poi Simoncelli decide di passare alla categoria superiore. Accade nel 2011 però, in conseguenza di questa scelta, un incidente e Simoncelli cade dalla moto. Nonostante ciò porta comunque ottimi risultati, conquistando il quarto posto nel penultimo appuntamento stagionale all'Estoril. Sempre nel 2011 conquista la top 5 nel primo round in Qatar, mentre in Portogallo conquista la sua prima pole nella categoria massima. Rimanendo in tema di MotoGp, arriva secondo a Phillip Island, il suo risultato più importante.    
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