Papa Francesco, primo Angelus dopo l'operazione
Durante il suo primo Angelus in Piazza San Pietro dopo l'intervento chirurgico, papa Francesco ha espresso profonda tristezza e dolore per la grave tragedia del naufragio avvenuto al largo delle coste della Grecia nei giorni precedenti. Ha sottolineato che, nonostante il mare fosse calmo, molte persone hanno perso la vita in quel tragico incidente. Il Pontefice ha anche ricordato le vittime della strage in Uganda e ha rivolto un pensiero di solidarietà al popolo ucraino.
All'inizio dell'Angelus, papa Francesco ha voluto ringraziare i fedeli per il sostegno e l'affetto dimostrati durante il suo ricovero in ospedale. Ha espresso gratitudine per l'affetto, la premura e l'amicizia manifestati, nonché per le preghiere offerte a suo sostegno. Il Pontefice ha affermato che la vicinanza delle persone è stata di grande aiuto e conforto per lui.
"Esprimo la mia gratitudine per chi ha manifestato affetto, premura e amicizia e assicurato il sostegno della preghiera", ha detto il Pontefice. "La vostra vicinanza per me è stata di grande aiuto e conforto", ha aggiunto rivolto alla folla assiepata sotto la finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano, dove si è svolto il tradizionale appuntamento domenicale di mezzogiorno. "Grazie di cuore", ha detto.
Dio non è distante, ma è Padre, ti conosce e ti ama; vuole tenerti per mano, anche quando vai per sentieri ripidi, anche quando cadi. Anzi, spesso nei momenti in cui sei più debole puoi sentire più forte la sua presenza. Lui è con te, Lui è tuo Padre! #Angelus
— Papa Francesco (@Pontifex_it) June 18, 2023
Successivamente, papa Francesco ha sottolineato che Dio non è lontano, ma è presente e ama ognuno di noi. Ha esortato i fedeli a non perdere la fiducia, nemmeno nelle difficoltà, poiché Dio è sempre con noi. Il Papa ha espresso perplessità verso coloro che parlano molto ma agiscono poco, sottolineando l'importanza di non perdere la fiducia in Dio e di rimanere vicini a Lui.
Papa Francesco: "La vicinanza a Dio permette di superare la paura"
Il Pontefice ha invitato i fedeli a "pensare come un bambino che cammina tenuto per mano da suo padre, sperimentando il mondo come un luogo familiare e sicuro". Ha affermato che "la vicinanza di Dio è il primo annuncio, e che stando vicini a Lui, si supera la paura, si apre il cuore all'amore e si cresce nel bene". Papa Francesco ha sottolineato inoltre che "per essere buoni apostoli, è necessario essere come bambini, guardando il mondo con fiducia e amore e testimoniando che Dio è Padre, colui che trasforma i cuori e dona gioia e pace".
Infine, papa Francesco ha ricordato gli studenti ugandesi uccisi recentemente e le vittime dell'ultima tragedia nel mare Egeo. Ha menzionato la Giornata Mondiale del Rifugiato, che si celebra il 20 giugno, e ha pregato affinché "si faccia tutto il possibile per prevenire simili tragedie e per offrire aiuto e sostegno a coloro che sono costretti a fuggire dalle proprie terre in cerca di sicurezza".
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