Muore dopo quattordici anni di coma, Marika Zanco non ce l'ha fatta: lascia un bimbo
Il 14 settembre 2009, Marika Zanco, all'epoca 39enne, fu coinvolta in un terribile incidente stradale che avrebbe cambiato per sempre la sua vita. La sua auto scivolò su una macchia di gasolio sulla strada, lungo via Guizzetti vicino al ponte sul Dosson, a Casier.
La Clio guidata dalla 39enne sbandò violentemente e si schiantò contro un altro veicolo proveniente dalla direzione opposta. A seguito dell'incidente, Marika cadde in coma e non si riprese mai più. Il 30 agosto scorso, il suo cuore, indebolito da un così lungo stato vegetativo, si fermò per sempre.
Marika lascia il figlio Matteo, la sorella, la madre e il compagno. Inizialmente, i funerali erano previsti per lunedì 4 settembre, ma la Procura non aveva ancora rilasciato il nulla osta per le esequie, causando così un piccolo ritardo.
L'atto è stato infine firmato l'altro ieri, consentendo di spostare l'ultimo saluto a venerdì 8 settembre, alle ore 15:30, nella chiesa parrocchiale. Marika era una persona molto conosciuta a Dosson e lavorava come impiegata presso l'Israa, dove era considerata un punto di riferimento.
Il veicolo pesante responsabile dello sversamento di gasolio che aveva causato la tragedia non è mai stato identificato. Tuttavia, la famiglia è stata risarcita attraverso il Fondo nazionale per le Vittime della Strada.