CAMPANIA. La protezione civile della regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per venti forti o molto forti e mare agitato. Localmente molto agitato al largo e lungo le coste esposte, valido a partire dalle 20 di stasera e fino alle ore 14 di venerdì 15 ottobre.
Campania - La giornata più critica
Sarà quella di domani (giovedì 14 ottobre) quando i venti, provenienti da Nord-Nord Est, si intensificheranno sull'intero territorio regionale con raffiche molto forti. E il mare si presenterà molto agitato al largo e lungo le coste esposte.
La Protezione Civile della Regione Campania raccomanda agli enti competenti di prestare la massima attenzione monitorando la corretta tenuta del verde pubblico. E delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso, ponendo in essere tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni attesi, anche in linea con i rispettivi piani.
Non va meglio sul resto d'Italia
Su scala generale troviamo un campo di alta pressione che, fin troppo sbilanciato verso il nord Europa, attiva la discesa di masse d'aria molto fredda proprio dai quadranti più settentrionali del Vecchio Continente, più precisamente dalle regioni artiche, correnti che viaggiano dritte dritte verso l'Italia.
Ma non finisce qui. I venti freddi alimenteranno un vortice di bassa pressione che determinerà inizialmente un tempo instabile lungo il versante centrale adriatico e su molte zone del Sud.
Dopo un mercoledì già all'insegna del peggioramento e di un generale rafforzamento dei freddi venti di Bora e di Grecale, la giornata di giovedì 14 vedrà un'atmosfera piuttosto agitata.
Oltre a residue note di instabilità al Sud, i venti tesi nord-orientali (raffiche fino a 100 km/h) provocheranno un contesto climatico quasi rigido ed un assetto dei mari a tratti agitato con il rischio pure di locali mareggiate sul comparto del medio/basso Tirreno e su quello adriatico più meridionale.
Attenzione perché inizierà a fare davvero molto freddo la notte. E al primo mattino al Nord per effetto delle ampie aree di sereno; mentre al Sud, viceversa, il calo termico si farà maggiormente sentire di giorno, a causa del minor irraggiamento solare determinato dalle nubi in aumento.
I primi cambiamenti
Un primo cambiamento avrà luogo a partire da venerdì 15, quando da Ovest avanzerà di gran carriera l'anticiclone delle Azzorre. Ma si tratterà di una svolta soprattutto meteorologica, in quanto sul fronte termico non cambierà molto. Avremo infatti ancora temperature quasi invernali di notte e in prima mattinata al Nord e su alcuni tratti del Centro, basti pensare ai 4/6°C previsti a Torino, Bolzano, Bologna e Firenze e ai valori addirittura non superiori ai 3/4°C attesi su molte aree del Lazio, compresa Roma. Ma decisamente non farà caldo neppure al Sud: da segnalare i 7/8°C attesi a Napoli e Catanzaro.
Le cose andranno meglio di giorno in quanto l'alta pressione inizierà a regalare un contesto meteorologico più soleggiato su gran parte del Paese, preludio a un weekend che, salvo per qualche eccezione, sarà all'insegna di una discreta stabilità atmosferica con un clima decisamente più tiepido e gradevole nelle ore centrali del giorno e nel pomeriggio (mentre di notte farà ancora freddino).(IlMeteo)
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