Lo scoop
Il quotidiano spagnolo ABC pubblica in prima pagina un articolo che riguarda il M5S. Secondo il giornale conservatore, il governo venezuelano di Hugo Chavez avrebbe finanziato il nascente Movimento di Grillo nell'estate del 2010 con fondi in nero da tre milioni e mezzo di euro.
Il denaro sarebbe stato consegnato in contanti in una valigetta a Gianroberto Casaleggio attraverso l'intermediazione del console venezuelano a Milano, Gian Carlo di Martino.
Secondo il documento pubblicato da ABC lo scopo delle sovvenzioni di Chavez era quello di appoggiare un nuovo "movimento anticapitalista e di sinistra nella Repubblica italiana" e il destinatario finale sarebbe stato Gianroberto Casaleggio. Il figlio Davide ora annuncia querele. Mentre il capo politico M5S Vito Crimi in una nota parla di "una ridicola fake news". E Alessandro Di Battista, dopo lo scontro aperto di ieri con Grillo, interviene con un post su Facebook. "Da Abc un attacco osceno e vile, Davide Casaleggio quereli, per difendere l'onorabilità del Movimento e del suo papà".
A suffragio della rivelazione, ABC pubblica in prima pagina anche lo stralcio di un documento classificato come riservato dai servizi venezuelani a cui il quotidiano avrebbe avuto accesso. E rilancia la copertina in un tweet:
https://twitter.com/abc_es/status/1272295251957383171?s=20
La smentita
Fonti diplomatiche di Caracas, contattate da Repubblica, replicano: "Il documento è un falso".
Il M5S, lo ricordiamo, nacque nel 2009, anno in cui si presentò per la prima volta alle elezioni amministrative. Il Movimento non ha mai nascosto la sua posizione di vicinanza al regime di Nicolas Maduro, che all'epoca dei fatti era ministro degli Esteri di Chavez, schierandosi apertamente contro Juan Guaidó, presidente ad interim del Venezuela.
Prudenza dagli alleati dei 5Stelle: "Non voglio commentare indiscrezioni giornalistiche di cui non abbiamo contezza della veridicità - dice Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera - cerchiamo di fare insieme il bene di questo Paese, ogni partito ha le sue dinamiche, i suoi rapporti e le sue relazioni". E la ministra Elena Bonetti, di Italia Viva: "Non commento, lascio gli approfondimenti alle sedi opportune".
Reazioni italiane
Di segno opposto le reazioni delle opposizioni. La Lega parla di "vicenda gravissima". Forza Italia con Mariastella Gelmini dice "gridavano vaffa e prendevano valigette dal Sudamerica? Cambiamo chiede al ministro degli Esteri Luigi Di Maio di riferire in Parlamento. (La Repubblica)
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Ultim'ora. Luigi Di Maio non è più il capo politico del Movimento Cinque Stelle.
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