Grande successo questa mattina per la «Lasagna Solidale», l’iniziativa organizzata da Confesercenti Campania, con il presidente Vincenzo Schiavo in testa, in collaborazione con la Fiepet (Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici), e con l’aiuto della Comunità di Sant’Egidio della Campania e di “RetexNapoli” di Lorenzo Crea.
Sono state consegnate 1500 lasagne ai poveri per donare loro una Vigilia di Natale serena e piena di sorrisi, nel segno della solidarietà.
Periodo difficile, ma la città è sempre generosa
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Nonostante il momento di grande difficoltà - ha detto Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania -,
Confesercenti e Fiepet hanno voluto dimostrare di essere sempre e comunque al fianco di chi ne ha bisogno. Da due mesi, dopo il precedente lockdown, i nostri ristoranti sono chiusi e non sviluppano economie".
"Eppure le aziende del “food” che rappresentiamo hanno aderito con entusiasmo, con il cuore, la stessa passione che muove le loro attività. E' stata una corsa di beneficenza, per mostrare il volto più bello delle nostre imprese in un momento drammatico. Una ulteriore dimostrazione che a Napoli e nella nostra Campania abbondano le eccellenze, unite anche nel voler regalare un sorriso e un pasto caldo a chi sta soffrendo di più".
Il messaggio della comunità Sant'Egidio di Napoli
Francesca Sepe della Comunità di Sant'Egidio di Napoli: "
Viviamo un anno molto particolare -è dall'inizio della pandemia che la comunità ha sostenuto anche i nuovi poveri causati da questo virus, perché le difficoltà sono aumentate in questa città come in altre parti del mondo".
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Napoli ha avuto un grande privilegio, ovvero di avere una grandissima rete solidale che si è stretta intorno a noi. Stamane la presenza di Confesercenti ne è una chiara dimostrazione, è un grande esempio".
Fondamentale il sostegno della Fiepet (Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici). "Hanno provato a toglierci anche la dignità e il cuore - dice Vincenzo Politelli, presidente Fiepet Campania - e invece siamo qui perché, pur vivendo un momento complicatissimo, sappiamo che c'è gente che soffre più di noi. Tenderemo sempre la mano ai poveri e ai bisognosi".
Oltre alla lasagne, sono state donate anche 60mila mascherine da parte dell'azienda “Setablù” dell'imprenditore Salvatore Schiano di Colella.
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