Scampia- La tragedia si è consumata in via Labriola, a Scampia, quartiere dell'area nord di Napoli.
Secondo il passanti, i soccorsi sarebbero giunti con notevole ritardo, dopo almeno due ore. Il motociclista è ricoverato in ospedale ma non è in pericolo di vita
I fatti sono successi intorno alle 21.30 del 26 aprile, Massimiliano Esposito, 53 anni, ha attraversato via Labriola ed è stato investito da un rider che stava effettuando una consegna.
Scampia - Investito da un rider di sera: muore sul colpo un 53enne
L'uomo ha battuto la testa ed è morto sul colpo. Ferito anche colui che guidava il motorino, trasportato all'Ospedale Cardarelli dove è tutt'ora ricoverato, pur non in pericolo di vita.
Immediatamente, si è formato un capannello e sono stati chiamati i soccorsi.
Visto il ritardo, una donna del posto ha anche girato una diretta Facebook per denunciare il mancato intervento del 118.
Il video è stato rimosso dalla piattaforma social dopo pochi minuti, a causa delle immagini eccessivamente cruente.
Polemiche anche per la fiction Gomorra che non ha fermato le riprese
Secondo i testimoni, l'ambulanza sarebbe arrivata dopo almeno due ore: "Forse anche di più - afferma Davide Cerullo, scrittore e residente in zona - l'ho vista giungere alle 23.30 circa".
Mentre il rider è stato trasportato in ospedale, il corpo senza vita di Massimiliano Esposito invece è rimasto ancora sull'asfalto, in attesa del magistrato di turno.
A pochi passi, la troupe della fiction Gomorra stava girando una scena della prossima stagione, attirando le critiche degli astanti che sono proseguite anche attraverso messaggi social: "Si sarebbero potuti almeno fermare, visto che a dieci metri c'era un cadavere" sostiene Cerullo.
Da chiarire i dettagli della dinamica, soprattutto se il rider fosse nelle condizioni di evitare l'impatto con il 53enne.
Una componente fondamentale potrebbe essere stata la scarsa illuminazione di via Labriola. In quel buio, la vita di Massimiliano Esposito si è spenta in pochi secondi. (Napolitoday)
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