Nella notte, alle ore 00:22, una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 ha scosso la regione, con epicentro situato ad Anacapri, nella provincia di Napoli. Questo evento sismico ha avuto una profondità stimata di circa 455.9 chilometri.

È possibile monitorare tutte le scosse sismiche in Italia e le principali in tutto il mondo tramite la nostra apposita sezione terremoti.

Terremoto Anacapri, i dati dell'Ingv

I dati relativi ai terremoti vengono costantemente aggiornati grazie all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, noto come INGV.

La questione dei precursori sismici, ossia le variazioni specifiche dei parametri scientifici che potrebbero preannunciare l'arrivo di un forte terremoto, rimane uno dei dibattiti principali all'interno della comunità sismologica.

Prima di un terremoto di grandi proporzioni, infatti, si verificano cambiamenti negli stati di stress sottostanti la superficie terrestre che possono influire su vari parametri. Per decenni, gli scienziati cercano di determinare se alcune di queste variazioni possano costituire indicatori affidabili di un imminente terremoto. Tra le possibili misurazioni, si è considerata la concentrazione di gas radon, ma non solo.

In particolare, prima del terremoto di Amatrice del 24 agosto, è emerso che a partire da marzo-aprile, la concentrazione di elementi come ferro, vanadio, arsenico e cromo è aumentata fino a 20 volte rispetto ai livelli normali. Questi dati sollevano ulteriori interrogativi sulla possibilità di individuare segnali precoci che potrebbero contribuire alla prevenzione e alla preparazione in caso di futuri eventi sismici.

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