Muore di coronavirus e l'azienda assume la vedova rimasta sola con tre figli.
Era rimasta vedova con tre figli di 20, 16 e 14 anni. L'azienda per cui lavorava il marito, Erminio Misani, morto a 54 anni di coronavirus ha assunto lei. Il titolare dell'impresa, Lei Tsu ha detto che era il miglior modo per ringraziare il suo dipendente: «Ha contribuito a render grande la nostra azienda e tanto dovevamo a lui tanto dobbiamo alla sua famiglia».
La donna, Michela Arlati, ha voluto ringraziare tutta la comunità di Bellusco dove abita, piccolo centro della Monza e Brianza, che in questi giorni le ha fatto arrivare moltissime manifestazioni di solidarietà. Erminio è morto lo scorso 25 marzo. «Non ci sono parole per ringraziare la comunità intera per tutto il bene che ci ha donato. Spero che anche tutte le altre famiglie che si sono trovate nella nostra situazione possano aver ricevuto tutto quel che abbiamo ricevuto noi», ha detto Arlati al Cittadino di Monza e Brianza.
«È difficile per noi esprimere in maniera adeguata la nostra gratitudine verso tutta la comunità: dai famigliari agli amici, dall’amministrazione alla polizia locale fino a proprio tutti i belluschesi e non solo - ha detto Michela - Il dolore per la perdita di Erminio è veramente immenso, ma è una croce che riusciamo a portare grazie all’aiuto di tanti “Simone di Cirene”. Sin dai primi giorni, abbiamo ricevuto l’affetto e l’aiuto da parte di tantissime persone.Non sappiamo nemmeno se ci meritiamo tutto questo». Fonte: Leggo
Leggi anche Coronavirus, l'infettivologo Le Foche: ";Il virus si sta spegnendo. Non è lontano il ritorno alla normalità"
Seguici su Facebook 41esimoparallelo