Ingeriscono mandragora convinti di mangiare spinaci: 10 persone ricoverate, una è grave
Ingeriscono mandragora convinti di mangiare spinaci: 10 ricoverati a Pozzuoli Avrebbero ingerito verdura velenosa, probabilmente della mandragora, convinti di mangiare degli spinaci o delle biete. Ci sarebbe questo, secondo le prime ricostruzioni, dietro il ricovero di 5 persone, finite in ospedale nella notte a Pozzuoli, in provincia di Napoli, con sintomi da intossicazione; una di loro, le cui condizioni sono più gravi, è in prognosi riservata. Dopo i primi ricoveri ce ne sono stati altri 5, portando a 10 il numero degli intossicati, con tutta probabilità collegati tra loro. Le prime cinque vittime appartengono a due distinti nuclei familiari; quattro di loro, una coppia di mezza età e due coniugi anziani, abitano a Monte di Procida mentre la quinta, un giovane, vive a Quarto; le altre 5 appartengono ad altre due famiglie, portando quindi a tre i nuclei fino ad ora coinvolti. La verdura sarebbe stata acquistata in diversi negozi dei due comuni flegrei, venduta come prodotto sfuso e non imbustato. Non si esclude che i commercianti si siano riforniti dalla stessa persona, che potrebbe aver venduto loro la mandragora inconsapevolmente. L'Asl Napoli 2 Nord ha allertato i Pronti Soccorso del territorio per eventuale arrivo di altri intossicati. In ospedale sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, incaricati delle indagini col supporto dell'Asl; i militari in mattinata, insieme agli specialisti del Nas e ai tecnici della prevenzione dell'Asl Napoli 2 Nord, hanno ritirato a scopo precauzionale alcune partite di verdura da fruttivendoli e market alimentari di Pozzuoli e Quarto; si tratta, in tutti i casi, di verdura venduta sfusa. In queste i militari stanno cercando di ricostruire la provenienza della merce e capire quanta verdura velenosa risulta venduta. L'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate ha invitato i cittadini di quelle zone a prestare particolare attenzione alle verdure acquistate, soprattutto se non confezionate.