Nuovo capitolo dello scontro a distanza tra il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ed il premier Mario Draghi. Il motivo del contendere riguarda le riaperture annunciate da quest'ultimo.
De Luca contro Draghi
Dal prossimo 26 aprile in Italia saranno allentate le misure restrittive imposte dal governo Draghi negli scorsi mesi. Una decisione che non ha raccolto il favore di Vincenzo De Luca.
Il presidente della regione Campania ha fatto visita ad Agropoli, dove si è concluso un progetto regionale con la rimozione di ben 5mila ecoballe. Occasione in cui il presidente è stato intervistato dai giornalisti presenti.
E' scontro sulle riaperture
Il governo centrale ha reso pubblico il suo piano per le riaperture. Progetto che consentirà alle varie attività commerciali citate di rialzare le serrande, favorendo così la ripresa economica del Paese.
Riaperture che, secondo il governatore regionale, devono essere ponderate. Bisognerà agire con prudenza per evitare che i contagi aumentino e che si ripresenti l'incubo chiusure in tutta Italia.
''Noi dobbiamo fare molta attenzione perché se apriamo in maniera scriteriata fra 15 giorni torniamo a chiudere tutta l'Italia" fa sapere De Luca, invitando Draghi alla massima attenzione possibile.
Accelerare campagna vaccinale
Il presidente della regione Campania ha così proseguito il suo discorso:
"La precondizione per aprire è aprire per sempre e dare un'accelerazione straordinaria alla campagna di vaccinazione''.
Attenzione massima nei confronti delle riaperture e dell'allentamento delle restrizioni, con accelerazione della campagna vaccinale: la ricetta di De Luca per evitare che l'Italia si spenga.
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