Angelo Flores, il regista dello stupro di Palermo: è lui il principale indiziato. Il tatuaggio da capo della gang, il video e la vendetta nei confronti della giovane vittima
Angelo Flores, ventitreenne, è stato identificato come il principale indiziato nello stupro di gruppo avvenuto a Palermo. Descritto con un aspetto che riflette lo stereotipo del capo di una gang, Flores è caratterizzato da una barba folta, occhi penetranti, piercing, anelli al naso e tatuaggi distintivi. Ha un tatuaggio di ali d'aquila sul petto e indossa una catena d'oro con un crocifisso tra le ali.
Flores è stato individuato come colui che ha orchestrato l'aggressione sessuale di gruppo ai danni di una ragazza di 19 anni. La vittima conosceva solo lui del branco e sono stati vicini di casa nel quartiere Arenella.
È stato Angelo Flores a facilitare l'incontro tra la ragazza e gli altri componenti del branco
Durante l'aggressione, è stato lui a filmare i fatti per circa 20 minuti, mostrandosi impassibile e addirittura ridendo mentre la vittima cadeva a terra. Nel video, girato con la torcia del cellulare puntata verso la vittima, sono stati registrati i volti e i nomi dei partecipanti.
La ragazza, inizialmente riluttante a rivelare l'identità di Flores, alla fine lo ha nominato ai carabinieri dopo essere giunta in ospedale. Ha descritto come lui l'abbia spronata durante l'aggressione e come avesse ridotto le sue gambe a tremare. Ha sottolineato che lui rideva durante l'aggressione.
Il fidanzato della ragazza ha confermato il ruolo di Angelo Flores e ha raccontato che in passato aveva cercato di usare la violenza su di lei. Sospettava che Flores la seguisse su Instagram e credeva che avesse pianificato l'intero episodio.
Dopo essere stato arrestato, Angelo Flores ha cercato di minimizzare la sua responsabilità affermando di non aver toccato la ragazza, ma solo di aver filmato. Ha rivelato i nomi dei complici, temendo per la sua sicurezza dopo averli rivelati alle autorità.
La sua personalità complessa emerge chiaramente: è stato considerato il regista dell'aggressione, ma ha adottato un atteggiamento diverso dopo l'arresto. Le indagini continuano per chiarire ulteriormente i dettagli dell'episodio e le dinamiche sottostanti.