ingresso de La Sonrisa
Il Castello delle Cerimonie

Il “Castello delle Cerimonie”, noto al grande pubblico grazie all’omonimo programma televisivo, si prepara a chiudere i battenti. La sindaca di Sant’Antonio Abate (Napoli), Ilaria Abagnale, ha ufficializzato la revoca delle licenze di ristorazione e albergo alle tre società che fino a oggi hanno gestito il complesso noto come Grand Hotel La Sonrisa. La decisione arriva in seguito alla sentenza di sgombero e sequestro della Corte di Cassazione, che ha imposto il provvedimento.

Un Capitolo che si Chiude: La Decisione della Cassazione

Nonostante la famiglia Polese, storica gestrice del castello, avesse già annunciato prenotazioni per eventi fino al 2026, il provvedimento è diventato inevitabile. La sindaca ha dichiarato che questa revoca rappresenta il primo passo verso l’acquisizione del bene da parte del Comune.

In caso di mancata opposizione al Tar o di sospensive, sarà eseguita la chiusura forzata dell’intero complesso, con l’apposizione di sigilli.

Il Futuro del Castello delle Cerimonie

Con una superficie complessiva di circa 44mila metri quadrati, il destino del Castello è ora nelle mani del Consiglio Comunale, che sarà chiamato a decidere il futuro della struttura. Tra le ipotesi avanzate, una delle più concrete è quella di destinare l’edificio a uffici comunali, salvandolo dalla demolizione.

La sindaca Abagnale ha sottolineato che il bene sarà integrato nel patrimonio comunale, aprendo la strada a nuove possibilità per il riutilizzo della struttura.

Un Simbolo che Segna la Storia del Territorio

Il Castello delle Cerimonie non è soltanto un’attrazione turistica e un luogo iconico per eventi e matrimoni: è anche un simbolo della cultura locale e un punto di riferimento per Sant’Antonio Abate. La sua chiusura rappresenta una svolta storica per la comunità, aprendo però nuove prospettive per il suo utilizzo futuro.

Con questa decisione, si chiude un capitolo importante nella storia della struttura, ma si apre un nuovo scenario, tutto da definire.

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