Napoli Odg
Napoli inaugurata nuova sede Odg

Oggi, Napoli ha assistito a un evento importante per il mondo del giornalismo. È stata inaugurata la nuova sede dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, situata in via Partenope, sul rinomato lungomare della città. 

La decisione segna un cambiamento significativo, con il trasferimento dagli storici uffici di via Cappella Vecchia verso una location più prestigiosa, che rappresenta un nuovo capitolo per l’Ordine.

La nuova sede si trova in un immobile di proprietà della Regione Campania, che in passato era utilizzato come alloggio occasionale per i presidenti della Regione. Questo spostamento simboleggia un rinnovo per l’Ordine, che continua la sua missione di difendere la libertà di stampa e promuovere la qualità dell’informazione.

Un evento d’inaugurazione alla presenza delle istituzioni

Al taglio del nastro hanno partecipato figure di rilievo delle istituzioni locali, tra cui il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e l'assessore alle Attività Produttive, Antonio Marchiello. L'evento ha messo in luce la collaborazione tra enti pubblici e giornalisti, per creare uno spazio che promuova la libera espressione e la correttezza delle informazioni.

L'Ordine dei Giornalisti della Campania aveva precedentemente lanciato un appello a vari enti pubblici per trovare un nuovo immobile da affittare nella città di Napoli. È stata la Regione Campania a rispondere positivamente, mettendo a disposizione un appartamento in un antico palazzo che si affaccia sul mare. La nuova sede non solo offre un contesto di prestigio, ma simboleggia anche il sostegno istituzionale alla professione giornalistica.

Un simbolo di libertà di stampa

Durante la cerimonia d'inaugurazione, il tema centrale è stato la libertà di stampa, un principio fondamentale della democrazia. Il presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, e il vicepresidente, Mimmo Falco, hanno sottolineato l'importanza di garantire sempre una stampa libera e indipendente, in grado di riportare i fatti in maniera accurata e veritiera. Questo trasferimento rappresenta quindi non solo un cambiamento fisico, ma anche un impegno rinnovato nei confronti dei valori fondamentali della professione giornalistica.

Vincenzo De Luca ha espresso la sua visione in merito: “I giornalisti devono e possono dire tutto quello che vogliono, ma che sia sempre e solo la realtà dei fatti”. Questa dichiarazione riflette l’importanza di un’informazione veritiera, che rispetti i doveri etici del giornalismo, senza rinunciare alla libertà di espressione.

Il futuro del giornalismo campano

L’inaugurazione della nuova sede rappresenta un importante punto di partenza per il futuro del giornalismo in Campania. Oltre a essere un nuovo spazio operativo, la sede di via Partenope vuole diventare un luogo di incontro e confronto tra i giornalisti, le istituzioni e la società civile. L’obiettivo è quello di rafforzare il dialogo e promuovere una cultura dell’informazione che metta al centro la verità e l’integrità.

Questo cambio di sede si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento e modernizzazione dell’Ordine dei Giornalisti, che continua a lavorare per garantire che il giornalismo resti uno strumento indispensabile di democrazia e partecipazione civile. La vicinanza al mare e il prestigio del luogo scelto per la nuova sede sembrano essere il simbolo di un percorso verso nuovi orizzonti, con uno sguardo al futuro della professione.

Un nuovo inizio per i giornalisti della Campania

Con l’apertura della nuova sede, l’Ordine dei Giornalisti della Campania ribadisce il suo impegno verso la difesa della libertà di stampa e la tutela dei diritti di chi esercita questa professione. L’inaugurazione segna un nuovo inizio, con l’obiettivo di continuare a rappresentare un baluardo di verità e integrità nel mondo dell’informazione.

Napoli, con il suo storico lungomare, diventa così il nuovo punto di riferimento per i giornalisti campani, in una sede che non solo offre una splendida vista, ma anche la prospettiva di una rinnovata energia per affrontare le sfide future del giornalismo.

 

 

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