Boom di contagi in Campania, i sindaci non ci stanno e si dicono pronti a richiudere. Tra questi in primis Mastellla, sindaco di Benevento: “La situazione del Covid in Italia ed anche da noi nel Sannio non procede come si sperava“.

Così il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, in un post affidato sul suo profilo social.

“Lunedì – prosegue il sindaco – si aprono le scuole ma se la curva dovesse essere in salita e non consentire la giusta sicurezza, nulla mi vieterà, facendo appello alla mia coscienza ed agli scienziati del cts, di non aprire il resto“. “Aspettiamo i risultati delle feste. Il vaccino ci sta giocando. La variante inglese aumenta la sua dilatazione anche nelle fasce giovanili. Mi auguro che tutto vada al meglio. Per intanto faccio mio l’appello del Papa a vaccinarsi come obbligo morale. Oggi, per intanto, si e vaccinata la regina Elisabetta“. Conclude il Mastella.

I tre sindaci dei Comuni che fanno parte dell'Istituto Comprensivo Mignano Monte Lungo-Marzano

I sindaci di Marzano Appio (Antonio Conca), Mignano Monte Lungo (Antonio Verdone) e Andrea Maccarelli (Presenzano) hanno deciso di prorogare la chiusura dei plessi e quindi di far continuare la didattica a distanza. I tre primi cittadini hanno firmato le ordinanze che prevedono la chiusura delle scuole dall'11 fino al 15 gennaio. Nei tre Comuni quindi si dovrebbe tornare a scuola soltanto il prossimo 18 gennaio (sabato 16 e domenica 17 ovviamente già non è prevista didattica). La decisione è stata rafforzata anche dalla nota della dirigente che ha sottolineato come manchino ancora troppi test per insegnanti, alunni e genitori.

Il provvedimento

Arriva a pochi giorni anche dall'ordinanza del sindaco di Arienzo. Questi ha addirittura sospeso il rientro a scuola fino al 25 gennaio, in attesa che arrivino buone notizie dai vaccinati e dal calo dei contagi.

Ma non finisce qua: tornano le zone rosse

E' la decisione del sindaco di Maiori Antonio Capone che, per contenere il rischio elevato di una terza ondata, ha ordinato un lockdown totale nel paese della costiera amalfitana. E' il primo lockdown generalizzato dopo quasi due mesi. La decisione drastica a seguito della comunicazione da parte dell’Unità di Crisi che ha registrato un boom di casi di positività negli ultimi giorni. Solo ieri infatti erano 14 i nuovi contagi, per un totale di 52 cittadini infetti. La misura entrerà in vigore da domani, 10 gennaio, e sarà valida fino al 17 dello stesso mese. L’ordinanza dispone inoltre la chiusura degli uffici comunali, con garanzia di accesso per i soli servizi essenziali. Chiuse anche le chiese insistenti sul territorio comunale. In “lockdown” anche il cimitero comunale, circoli sociali nonché del parco giochi. Sospeso anche lo svolgimento del mercato settimanale nella giornata del venerdì. Vi è il divieto di uscire di casa e dal territorio comunale. Si potranno raggiungere parenti stretti solo per ragioni di necessità e a tutela della salute e delle esigenze primarie di questi ultimi. Restano però aperte le attività commerciali. I negozi dovranno garantire accessi contingentati. Bar e ristoranti nonché di tutti gli esercizi commerciali assimilati potranno lavorare elusivamente con la modalità dell’asporto e della consegna a domicilio. Per quanto riguarda la scuola, gli studenti di ogni ordine e grado infatti potranno svolgere attività didatticaesclusivamente con la modalità a distanza. Leggi anche: Nuova ordinanza De Luca, "al ristorante solo con la card”. Scatta la protesta: "E' follia, è contro la Costituzione. Fermatelo” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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