Tragedia familiare a Napoli, incendio al Vomero: dopo Emanuele muore anche il papà Ernesto Guelfi
Ernesto Guelfi, 61 anni, coinvolto nell'incendio che ha devastato la sua abitazione a Napoli lo scorso 25 novembre, è deceduto dopo oltre 20 giorni di ricovero. La moglie, anche ferita, attende un intervento chirurgico mentre le indagini sulla causa del rogo proseguono.
Ernesto Guelfi, 61 anni, coinvolto nell'incendio che ha colpito la sua abitazione in via Kagoshima a Napoli il 25 novembre, è purtroppo deceduto all'ospedale Cardarelli dopo più di venti giorni di ricovero. La notizia della sua morte riportata in anteprima da Fanpage, aggiungendo un tassello doloroso a questa tragica vicenda.
La moglie di Ernesto Guelfi, anche lei ferita nell'incendio
E' attualmente in attesa di un intervento chirurgico nei prossimi giorni. La speranza è che il suo percorso di guarigione possa essere positivo e portare conforto dopo la perdita di Ernesto e del figlio Emanuele, 36enne affetto da disabilità, deceduto a seguito di un malore causato dall'incidente.
Le indagini sulla causa dell'incendio
Sono attualmente condotte dalla Polizia di Stato. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che il rogo sia stato provocato da un corto circuito originato da una stufetta elettrica. L'incendio si era sviluppato nel pomeriggio del 25 novembre, e nonostante l'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, la tragedia aveva colpito gravemente la famiglia.
I genitori, entrambi con profonde ustioni, trasferiti al Centro Grandi Ustionati del Cardarelli, dove Ernesto Guelfi ha lottato per la vita fino alla sua triste dipartita. La comunità locale è profondamente scossa da questo dramma, e l'inchiesta continua per fare luce sulla dinamica dell'accaduto.