BECCARIA. Un quarto ragazzo, un 17enne di origine marocchina, del gruppo di sette evasi dal carcere minorile Beccaria di Milano il giorno di Natale preso e riportato nell'Istituto.

È quanto confermano fonti del ministero della Giustizia. 

Secondo quanto si apprende, il giovane trovato per strada in zona Sesto San Giovanni, dai carabinieri. Non si sarebbe quindi presentato spontaneamente come successo lunedì per uno dei ragazzi evasi, convinto, pare, a costituirsi dai genitori. Gli altri due evasi tornati in carcere invece rintracciati dalla polizia penitenziaria.

Beccaria - Ancora quattro in fuga

 All'appello mancano ora tre ragazzi, tutti italiani. Uno dei quattro ragazzi presi è già comparso davanti al giudice delle direttissime che ha convalidato il suo arresto per evasione: ha raccontato che è fuggito perché voleva andare "in una comunità terapeutica".

Maggiorenne da alcuni mesi, di origini ecuadoriane, al Beccaria ci era finito ad aprile, ancora minorenne, con altri appartenenti alla baby gang 'Z4', non esattamente una banda di Latinos, dal momento che era composta da ragazzi anche italiani, alcuni addirittura meno che quattordicenni, tanto da essere non imputabili.

L'evasione dal Beccaria

 I sette ragazzi, tra i 17 e i 19 anni (cinque italiani, un ecuadoriano e un marocchino) nel pomeriggio di domenica, giorno di Natale, si trovavano nel campo da calcio all'interno dell'istituto quando, approfittando del ridotto personale durante le feste, hanno rotto la protezione di legno che circondava un cantiere presente da anni e hanno utilizzato le impalcature presenti per calarsi dal muro di cinta del Beccaria.

Uno dei sette si sarebbe aiutato anche con un lenzuolo. Dopo l'evasione, altri detenuti hanno appiccato un incendio all'interno del carcere.

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