Malore per Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter: trasportato in terapia intensiva, ecco come sta
Il giovane centrocampista è crollato in campo dopo un malore. Soccorso immediatamente, è stato trasferito in ospedale: le sue condizioni sono stabili, ma resta sotto osservazione.
Attimi di apprensione durante la partita Fiorentina-Inter, quando Edoardo Bove, centrocampista classe 2002, si è accasciato improvvisamente a terra. Il malore è avvenuto al quarto d’ora di gioco: il giocatore, dopo essersi abbassato per allacciarsi una scarpa, ha fatto pochi passi prima di crollare. Poco prima aveva riferito alla panchina sensazioni di giramento di testa, a seguito di un lieve scontro di gioco.
Il soccorso immediato in campo
La prontezza di Denzel Dumfries, che si trovava vicino a Bove al momento dell’accaduto, è stata decisiva: il difensore ha immediatamente richiamato i soccorsi. Anche Danilo Cataldi è intervenuto tempestivamente, spostando la lingua di Bove per prevenire un possibile blocco delle vie respiratorie. Compagni e avversari si sono raccolti intorno al calciatore in un’atmosfera carica di tensione, mentre alcuni, visibilmente scossi, si sono allontanati in lacrime.
Trasferimento in ospedale e comunicato ufficiale
Bove è stato trasportato d’urgenza in ambulanza all’Ospedale Careggi di Firenze. Dopo un paio d’ore, la Fiorentina ha diffuso un comunicato ufficiale, redatto in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi:
"Il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva. Bove è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso. I primi accertamenti cardiologici e neurologici hanno escluso danni acuti al sistema nervoso centrale e al sistema cardio-respiratorio. Sarà rivalutato nelle prossime 24 ore."
Supporto da famiglia, squadra e istituzioni
All’ospedale, accanto al calciatore, sono accorsi i dirigenti della Fiorentina, Daniele Pradè e Alessandro Ferrari, il tecnico Raffaele Palladino e numerosi compagni di squadra, guidati dal capitano Cristiano Biraghi. Presenti anche i familiari del giovane e la sindaca di Firenze, Sara Funaro, a testimonianza dell’impatto emotivo che l’evento ha avuto non solo sulla squadra ma sull’intera comunità.
Match sospeso e rinviato
L’arbitro Daniele Doveri ha deciso di sospendere immediatamente la partita, con successiva conferma ufficiale del rinvio da parte della Lega Serie A. "La partita non riprenderà e viene rinviata a data da destinarsi," si legge nel comunicato. L’incidente ha scosso profondamente giocatori, staff e pubblico, lasciando il calcio giocato in secondo piano.
Un episodio che lascia riflettere
La dinamica del malore solleva interrogativi sulla sicurezza dei giocatori in campo e sull’importanza di avere personale medico preparato per intervenire rapidamente. L’intervento di Dumfries e Cataldi è stato fondamentale per evitare conseguenze più gravi, dimostrando il valore della collaborazione e della preparazione in situazioni di emergenza.
Edoardo Bove, giovane promessa del calcio italiano, resta sotto osservazione in terapia intensiva. Il mondo del calcio e i tifosi si stringono intorno a lui e alla sua famiglia, sperando in un rapido recupero. Nel frattempo, l’episodio ricorda quanto siano cruciali prontezza e solidarietà in momenti di crisi.