Valencia, i sub nel parcheggio commerciale sommerso dall'acqua: "Qui è un cimitero"
L'inondazione devastante a Valencia intrappola centinaia di persone. Soccorritori e militari in azione per fronteggiare la crisi. Il premier Sanchez invia rinforzi.
Un vero e proprio cimitero sommerso. È così che i sommozzatori militari della Ume descrivono il parcheggio sotterraneo del centro commerciale Bonaire, situato nei pressi di Aldaya, completamente allagato a causa della violenta alluvione che ha colpito Valencia. Questo vasto spazio, con i suoi 5.700 posti auto, si è trasformato in una trappola mortale, rendendo impossibile la fuga per molte persone.
L’inondazione e il dramma dei dispersi
Martedì pomeriggio, nel momento in cui l’acqua ha invaso l’area commerciale, centinaia di persone si trovavano tra negozi, ristoranti e cinema del centro Bonaire. Il parcheggio, gratuito e accessibile a tempo illimitato, è stato rapidamente invaso dall’acqua che ha raggiunto un livello di tre metri, intrappolando all'interno molte auto e, presumibilmente, anche persone. Le autorità locali temono che il numero delle vittime sia elevato, ma attualmente non si conosce il bilancio definitivo, rendendo il parcheggio sotterraneo uno dei punti di maggiore preoccupazione per i soccorritori.
Distruzione e ostacoli ai soccorsi
Video e immagini mostrano l’accesso al centro commerciale completamente distrutto da acqua e fango, con detriti che hanno reso inaccessibili anche le scale mobili. Il parcheggio, visto dall’esterno, appare inondato, e l’ingresso e l’uscita sono completamente bloccati. In questa situazione drammatica, sommozzatori e vigili del fuoco stanno lavorando incessantemente, cercando di svuotare il parcheggio con pompe e attrezzature per raggiungere eventuali sopravvissuti o recuperare le vittime.
Bilancio delle vittime e intervento del governo
A quattro giorni dall’alluvione, il numero delle vittime accertate è già superiore a 200, ma le stime sono in continua crescita poiché si contano ancora circa 1.900 persone disperse. In risposta a questa emergenza senza precedenti, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato l’invio di 5.000 soldati e altrettanti tra poliziotti e gendarmi per assistere i soccorsi e sostenere la popolazione colpita dalla catastrofe.
L’impatto emotivo e l’incertezza sul futuro
Il centro commerciale Bonaire è ora il simbolo di questa tragedia, mentre tutta la Spagna è colpita da un senso di dolore e incertezza per le vite spezzate e le famiglie in attesa di notizie. Con l’impegno dei soccorritori e l’intervento del governo, il paese cerca di reagire a una delle peggiori calamità naturali degli ultimi anni.