NAPOLI. I Carabinieri della compagnia di Caivano sono intervenuti in piazza Santa Croce a Cardito per il rinvenimento di un ordigno inesploso. La bomba di circa 3 chili, ripiena di polvere, chiodi e bulloni, sarebbe stata piazzata davanti un'attività di noleggio auto.

I carabinieri della stazione di Crispano e gli artificieri del nucleo investigativo di NAPOLI hanno disinnescato l'ordigno. Indagini in corso per chiarire dinamica e matrice. 

Napoli - Sfuggito al blitz di un mese e catturato ad Alessandria: è  Ivan Ciro D'Apice, esponente del clan De Micco

CAMORRA. Catturato Ivan Ciro D'Apice. A darne notizia è l'Agenzia Ansa. A distanza di poco meno di un mese dal blitz è stato arrestato ad Alessandria Ivan Ciro D'Apice. Ritenuto dalla Polizia di Stato e dalla Dda legato al clan De Micco-De Martino del quartiere Ponticelli di Napoli.

Era scampato all'arresto nel corso dell'operazione anticamorra della Squadra Mobile partenopea (diretta dal primo dirigente Alfredo Fabbricini) scattata lo scorso 28 novembre. Gli agenti della Mobile e del commissariato Ponticelli lo hanno rintracciato in Piemonte, dove abita la sorella.

Camorra - Chi è Ivan Ciro D'Apice e come è fuggito all'arresto lo scorso novembre

Ivan Ciro D'Apice, ha 26 anni ed era tra i destinatari dell'ordinanza eseguita lo scorso novembre contro la Camorra della periferia di Napoli e nello specifico del quartiere di Ponticelli. L'ordinanza in questione prevedeva una sessantina di misure cautelari, a carico di personaggi del clan dei De Micco, ovvero i cosiddetti "Bodo"; nei confronti dei loro alleati i De Martino; ma soprattutto nei rivali dei De Luca Bossa – Minichini – Casella.

Quella notte però D'Apice era riuscito a sfuggire alle manette lasciando Napoli, in attesa che le acque si calmassero. Ma gli investigatori hanno continuato a monitorare i suoi familiari e tutte le persone che frequentava, fino ad arrivare ad Alessandria, luogo in cui si nascondeva.

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