Sardegna. Ennesimo incidente e questa volta, purtroppo, non c'è stato nulla da fare per la povera vittima coinvolta nella collisione fatale.
C'è l'ipotesi del suicidio dietro l'incidente stradale in cui stamattina, nella zona industriale di Muros, ha perso la vita il 63enne Francesco Merella, di Florinas.
L'uomo, operaio in pensione, è stato estratto ancora vivo dalle lamiere della sua Fiat Punto che si era appena schiantata contro un'auto parcheggiata a bordo della strada.
I vigili del fuoco e gli operatori sanitari del 118 hanno fatto tutto il possibile, sebbene inutilmente, per rianimarlo a seguito del brutale incidente.
Sul suo corpo erano presenti diverse ferite che l'uomo potrebbe essersi inflitto da solo con un coltello di tipo pattadese ritrovato nell'abitacolo della sua auto.
Ipotesi di suicidio in Sardegna
Sempre all'interno dell'utilitaria i vigili del fuoco hanno trovato e messo in sicurezza una bombola del gas con il rubinetto aperto.
Tutti elementi probatori che fanno pensare all'ipotesi di suicidio da parte dell'anziano conducente che si sarebbe così provocato una morte certa da solo durante la guida del suo veicolo.
Gli inquirenti stanno in queste ore procedendo con le indagini per accertare o meno l'ipotesi di suicidio. Troppi sono i particolari che farebbero pensare al folle e insensato gesto.
Ad effettuare i rilievi dell'incidente sono stati gli agenti della Polizia stradale di Sassari, sul posto è arrivata anche la Polizia scientifica.
Su indicazione del pm di turno Ermanno Cattaneo, anche il medico legale per effettuare una prima ricognizione sul cadavere e verificare l'ipotesi del suicidio.
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