INPS, arrivano gli aumenti sulle pensioni minime: ecco per chi e da quando
Il 3 aprile 2023, l'INPS ha pubblicato la circolare numero 35 che ha confermato l'arrivo dell'aumento sulle pensioni minime fino a 600 euro per gli over 75. E inoltre la rivalutazione per i trattamenti inferiori al minimo.
Aumento pensioni inps, le ultime notizie e le novità
Nonostante i notevoli ritardi, la rivalutazione delle pensioni sarebbe dovuta scattare dal 1° gennaio 2023. A causa di problemi nell'effettuazione dei calcoli e nell'adeguamento alle nuove fasce stabilite dal Governo Meloni, INPS ha protratto fino ad aprile/maggio l'accredito degli aumenti.
Rivalutazione degli importi
La rivalutazione degli importi delle pensioni minime riguarda esclusivamente i titolari di trattamenti al di sotto del minimo. Ovvero inferiori a 563,74 euro, ma non comprende le prestazioni di carattere assistenziale.
Per quanto riguarda gli aumenti INPS sulle pensioni minime, l'incremento degli importi scatta per i titolari di trattamenti minimi con più di 75 anni e per i titolari di trattamenti al di sotto del minimo.
Le somme
I nuovi importi delle pensioni minime con gli aumenti INPS sono i seguenti: la pensione minima per coloro che hanno meno di 75 anni passa da 563,74 a 572,74 euro (aumento di 8,46 euro mensili). Mentre la pensione minima per gli over 75 passa da 563,74 a 599,82 euro (aumento di 36,08 euro mensili).
Tuttavia, se la somma in pagamento dovesse risultare superiore al trattamento minimo ma comunque inferiore all'importo rivalutato, l'incremento verrà attribuito solo entro l'importo limite rivalutato.
Ci saranno altri aumenti
È importante sottolineare che sono in arrivo ulteriori aumenti sulle pensioni a partire dal 2024, con un incremento aggiuntivo del 2,7% previsto dalla Legge di Bilancio. Nonostante non sia confermato l'incremento a 600 euro per gli over 75 per il prossimo anno, alcuni esponenti politici hanno promesso di portare le pensioni minime vicino a 1.000 euro.