REDDITO ENERGETICO. Prima di vedere quali condizioni dovrebbero rispettare i cittadini per accedere al Reddito Energetico per abbattere i costi di luce e gas in bolletta, occorre capire in cosa consiste l’agevolazione fino a 8.500 euro.

Il Reddito energetico si sostanzia in un contributo destinato a chi vuole sfruttare fonti di energie rinnovabiliallo scopo di risparmiare sulle bollette di gas, luce e acqua. Trattandosi si un contributo pensato per aiutare le famiglie in difficoltà, spetta esclusivamente a quanti hanno un ISEE basso.

In verità, il Reddito Energetico mira all’assolvimento di un duplice scopo: da una parte, garantire alle famiglie un importante risparmio sulle bollette di gas e luce. Dall’altra, mette al riparo l’ambiente da eventuali emissioni dannose per l’ecosistema.

Come anticipato in apertura di articolo, al momento l’accesso al Reddito Energetico da 8.500 euro è riservato esclusivamente ai cittadini residenti in Puglia. Qui la Regione è stata abbastanza lungimirante nello stanziare fino a 6,8 milioni di euro a copertura dell’intera misura.

Ma il Reddito Energetico proposto dalla Regione Puglia come si è rivelato di fondamentale importanza nell’aiutare i residenti a combattere i rincari delle bollette di gas e luce?

La misura offre un sostegno economico fino a 8.500 euro alle famiglie che sentono l’esigenza di acquistare o installare sistemi mini eolici, pannelli solari e sistemi di accumulo.

Tutto questo se si rispetta un solo requisito: di quale si tratta?

Reddito Energetico da 8.500€: per averlo basta questo requisito

La Regione Puglia è l’esempio lampante di come il Reddito Energetico possa rivelarsi veramente utile nel concretizzare la possibilità di non dover mai più pagare le bollette di gas e luce, o quanto meno di risparmiare sulle stesse un bel gruzzoletto di euro.

Nello specifico, il contributo a fondo perduto ammonta ad un tetto massimo di 6.000 euro (IVA inclusa). L’unico requisito riguarda l’ISEE del richiedente: l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente non deve, infatti, superare i 20.000 euro.

Discorso a parte per i condomini per i quali la soglia massima ottenibile di Reddito Energetico è di 8.500 euro (IVA inclusa).

Attenzione, però, a non fare confusione: stiamo sempre parlando del Reddito Energetico messo in campo solo dalla Regione Puglia, il cui esempio si spera possa essere seguito da tutte le Regioni d’Italia.

Caro bollette gas e luce, in Calabria il capogruppo M5S chiede l’istituzione

Sono molti a sperare che il Reddito Energetico di 8.500 euro istituito nella Regione Puglia non rimanga un caso isolato. 

In vista delle prossime elezioni del 25 settembre 2022, il capogruppo del Movimento 5 Stelle in seno al Consiglio della Regione Calabria, Davide Tavernise, ha presentato in data 30 agosto una proposta di Legge per garantire l’accesso alle energie rinnovabile ai cittadini con ISEE basso.

A causa del caro bollette gas e luce – ha dichiarato lo stesso Tavernise – le famiglie calabresi a breve dovranno fare i conti con una stangata di importanti proporzioni.

L’auspicio è che la proposta di istituzione del Reddito Energetico venga presa sul serio, dopo i numerosi rinvii e i no avuti dal premier Draghi.(TrendOnline) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it

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